domenica 22 aprile 2018

I Restituiti

Due righe appena, fotodocumentate su questione arcinote: ebbene signori noi oggi possiamo affermare che il cronoprogramma step by step dell'attuale amministrazione "vedi alla voce Restituzioni" procede come previsto. Dando una scorsa al memorandum che mi ero fatto anni fa, quando l'attuale sindaco promise di "restituire" ai riminesi tante e tante cose che erano state loro sottratte (e non sappiamo se a parlare fosse l'Inconscio, ma non voglio insinuare) praticamente ho messo la spunta a quasi tutto ormai. Teatro in fase di restituzione, Rocca restituita, ballatoio sul canale fatto ex novo, quindi in senso lato "restituito" settimana scorsa, Arco di Ottaviano Augusto Imperatore restituito (dall'amministrazione precedente invero), piazza-sulla-acqua restituita (fatta ex novo, ancor meglio!) pieno così di gente ieri, Piazzetta Agabiti (in tanti ne chiedevano la "restituzione")restituita, Le Celle restituite con le maxipanchine stile Magritte, P.tta San Bernardino restituita e tante e tante stradine zona nord del centro sono state restituite, quindi siamo ormai all'ultimo, forse penultimo atto: restituire ai riminesi il loro ponte che lo reclamano da una vita liberandolo dall'ultimo parcheggio che si è salvato davanti ai ristoranti del borgo e dal traffico auto che lo profana, lo umilia, lo violenta, lo... stupra, lo ppppenetra con violenza senza soluzione di continuità giorno e notte, migliaia di volte al giorno con schifosi puzzolenti mezzi a motore d'ogni stazza. E ovviamente dalla distesa orrenda di lamiere del parcheggio. Quando prossimi mesi a quanto trapela sarà chiuso il parcheggio e pedonalizzato il ponte non resterà che l'ultimo step del "pacchetto restituzioni": ridare alla città il suo anfiteatro che lo aspetta da un millecinquecento anni almeno! 
 A.S.