domenica 15 aprile 2018

La Politica in Minuscolo

Lasciamo perdere per un momento le social bugie e guardiamo la Politica che sta facendo l'impossibile per essere catalogata in minuscolo. Complice una legge elettorale voluta da Renzi per indebolire i 5 Stelle ed ha prodotto come unico risultato pregevole di fare (quasi) scomparire lui e la Boschi. A Rimini tutto (ancora) ruota nel misero sistema tolemaico attorno a Gnassi. Una rotonda politica con i cartelli. Miriadi di banalità che vanno dagli approssimativi interventi di arredo urbano, alle solite feste o iniziative prive di autentici contenuti. Le città attorno si sono smarcate da tempo e vivono benissimo fuori dal giogo piddino. Siamo sazi di titoli in dialetto raffinato ed inglesismi più idioti. Un attivismo sospetto che ha finito (solo) per creare un'oasi voluta, cercata, passerellata, trasformando forzatamente un Borgo storico nel luogo simbolo di quattro/cinque ristoranti. Scienza e verità valide per il mondo perdono, transitando sul ponte di Tiberio o abbassando la testa sotto l'Arco, la loro importanza. I pochi soggetti che hanno "resistito" sono stati catalogati come abbaianti alla luna. Un giornalista del Corriere (vecchio) usciva con titoli sgraditi. Durò due mesi. Dell'altro che delle catastrofi bancarie aveva osato scrivere..qualcosa, si sono perse le tracce. I più veloci a scomparire furono però gli audaci che scoperchiarono Fellini inteso, provocatoriamente, come scalo. Cito con piacere anche Silvestri, reo di avere previsto il turismo da 20 euro. Verità perfino banale ripresa pochi giorni fa da un imprenditore (vero). Partendo da logiche valide in tutti i mercati, spiegava che il Modello Rimini è una cretinata. Per lui è perfino inesistente. I pochissimi successi sono sporadiche fortune personali di serie inferiore. Il mercato delle compravendite è fermo. La riprova è data dal fallimento della Murri e Novarese. Neppure regalando terreno (tanto) con fabbricato ed aggiungendo (perchè?) duecento appartamenti, sono partite. Fanno però guadagnare avvocati ed esperti nell'insabbiamento. Credo che in nessuna località turistica avrebbero fatto la stessa fine. Il commerciale è popolato da bazar inguardabili. Mi risulta che una zona Bolkestein sia stata venduta per 100 mila euro. Il costo delle attrezzature. Una tabaccheria in prima linea ha goduto dello stesso risultato. Il rimedio non è la trasformazione di mezzo albergo in residenza. Il prezzo iniziale stracciato porta, considerate le ristrutturazioni, a perdite finali insopportabili. Non ci sono scorciatoie e nemmeno passerelle beatificate dalla sovrintendenza, ma un serio e costante lavoro di programmazione strutturale. Iniziando da un sistema della mobilità concreto e realizzabile. Si deve partire dalla circonvallazione. Rimane così? Bene, allora si devono classificare le altre strade e renderla almeno percorribile. Non rispondete però con il Trc. Ho detto (per primo) che serviva ai 7 nigeriani. Oggi sono accompagnati da senegalesi, cinesi, marocchini, tunisini e..nomadi. Il centro storico è trasformato in un desolato museo all'aperto. L'unica impresa riuscita è stata quella di massacrare il commercio ambulante ma legale. Come diceva l'immenso Totò e poi uno vota a ..destra. Il dramma (per voi) che sono stati milioni a prenderlo sul serio.