lunedì 9 aprile 2018

Rivoluzione???

Scottato dalle tonnellate di titoli apparsi, quando la "mandria" pentastellata comparve per la prima volta agli affamati giornalisti del potere piddino, non ancora renziano, Di Maio ha messo la museruola per impedire che (finalmente) si potesse sentire la voce di Croatti. Lui ha il silenzio incorporato, ma alla Sensoli non dice niente nessuno? Sono stato preveggente nel paventare una "rivoluzione" dopo il 4 marzo. E' sparito il Pd. Vi sembra poco? Il partito nato per contenere ed usare "tutto" l'italico potere non esiste più. Sono rimaste piccole frange nemmeno sufficienti per un tre sette con il..morto. Taccuini e telecamere per i 5 Stelle sono banditi. Parla solo il Premier in pectore ma con il vestito sempre pronto. Ne ha fatto le spese un giornalista de La Stampa, giornale tanto affidabile da parlare male anche della Juve che sarebbe la padrona. Che bisogno hanno di ascoltare, tanto titolano cosa vogliono. Sapete quanti dipendenti del giornalismo di stato sono già in mobilità? Nel caso "improbabile" della nascita di un governo a stelle e polenta, molti di loro dovranno trovare un nuovo lavoro. La televisione pubblica ha già raddrizzato la barca. I perfidi conduttori mattutini e pomeridiani di Caterpillar hanno compiuto la virata della vita. Non siamo in presenza di una improvvisa affermazione come è capitato in passato a Forza Italia, salita al governo con l'aiuto della destra sdoganata. E' successa una rivoluzione e ancora non ce ne rendiamo conto. Qualunque sia l'esecutivo che verrà, niente sarà come prima. La sparizione del Pd è una liberazione. Il cammino è lungo si deve smantellare anche il corredo amicale che in questi anni si era creato. Ho l'impressione che il "primo" a pagare sia proprio ..Cagnoni. Sarebbe stato (anche) un ottimo sindaco, avremmo avuto meno passerelle, feste e forse..Conad, ma il turismo sarebbe rimasto la nostra eccellenza. 
PS Adesso però ci può chiedere scusa per il Palas