Onestamente non si capisce tanto entusiasmo per le primarie del Pd in
relazione a una riferita grande affluenza al voto. Circa 1,7 mln di
votanti, con tanti se e ma in quanto si legge che qualcuno avrebbe
votato più volte, che hanno votato anche non aventi diritto ossia
stranieri non appartenenti al corpo elettorale italiano. In etologia è
noto il fenomeno della piloerezione che non c'entra col sesso bensì i
peli degli animali esempio i gatti di fronte a un pericolo si
raddrizzano per sembrare più grandi, parrebbe. Ed a me il fatto che il
Pd faccia tanta caciara per 1,7 mln che avrebbero votato per eleggere
Zingaretti, fornendo questo dato con enfasi esagerata di partecipazione
massiva al voto ricorda il fenomeno citato. Cercano di restituire
un'immagine di essere ancora un grande partito ma su 49 mln di
elettori mi pare sia circa il 3,8% pertanto non vedo motivi per
rallegrarsi se non da parte di chi temeva la Fine, l'olocausto, la
Caporetto, la Waterloo del partito ex rosso. Nella realtà questa cosa
a mio parere inutile e incomprensibile che sono le primarie registra a
ogni tornata un numero inferiore di votanti ricordiamo che la prima
volta furono quasi 4 mln mi pare quindi non mi sembra ci sia tanto da
festeggiare anche perché se viene a votare il segretario l'8% degli
elettori italiani o 3,8 siamo decisamente su due scale diverse come
dire essere un partito da 30% o da 15% o da 10% quello che è. Ma la
cosa che trovo di gran lunga più screditante di queste elezioni è il
fatto che a volte si fanno, e a volte non si fanno secondo... l'umore
chissà, perché ricordiamo che inizialmente per qualsiasi incarico o
altro il Pd faceva le primarie addirittura con le quote rosa! I noltre
queste primarie sono state precedute da una grande manifestazione di
piazza che ha spinto il voto. Inoltre le primarie a mio parere sono
sempre state una cosa farlocca nel senso che le poche volte che sono
state fatte non ci sono state sorprese e quasi sempre le percentuali
del vincitore sono state bulgare sopra il 60-70% come se la cosa fosse
stata decisa prima con l'eccezione dell'elezione di Bersani. Insomma
adesso ripartono da Zingaretti, umanamente simpatico, ma in politica
dal 1982, passando senza soluzione di continuità da una poltrona ad
un'altra, un politico puro, il cui curriculum formativo è un segreto
visto che non si sa che studi abbia mai fatto e si pensa neppure abbia
terminato la scuola secondaria superiore, che in 35 anni circa è
stato seduto nelle assemblee di tutte le istituzioni possibili
immaginabili, che ha sempre fatto solo politica, che ripete che
bisogna tornare vicino alla gente anzi "'a ggente" visto che è molto
romano come estrazione. "Il fratello sbagliato", si potrebbe dire scherzando se
non ci fosse il sospetto che la carriera dell'altro dipenda dalla
fulgida sua, rispetto allo
Zingaretti che piace al pubblico di fiction, vedremo comunque. Tautologica la
riminese Emma Petitti: "ha vinto il Pd": eh ma giocava da solo, troppo
facile! Noto infine una cosa: in tutte le edizioni per il segretario
c'è stato soltanto una volta un candidato di sesso femminile, e poi
sono loro i primi e dire..., sicché.
In foto vedesi un sommario istogrammal (fatto da mio nipote che oggi compie 11 anni e se posso approfitto per farli gli auguri) un istogramma delle 5 primarie per il segretario ove si nota una progressiva costante riduzione dei partecipanti che probabilmente rispecchia il numero degli iscritti al partito.
S.A.
In foto vedesi un sommario istogrammal (fatto da mio nipote che oggi compie 11 anni e se posso approfitto per farli gli auguri) un istogramma delle 5 primarie per il segretario ove si nota una progressiva costante riduzione dei partecipanti che probabilmente rispecchia il numero degli iscritti al partito.
S.A.