Il Congresso di Verona è stato chiarificatore. Prima di avventurarmi nel mare della contrapposizione tra la cosidetta sinistra boldriniana, aiutata dai "bonafediani" di Gigetto ed il centrodestra quasi unito, dichiaro la mia identità: sono ateo, anche praticante e sostengo, da sempre, le battaglie per i diritti. Congressi come quello veronese ce ne sono tantissimi, anche a Rimini. Gli incontri e le preghiere del mese di aprile non sono molto dissimili da quelle (mondiali) ma scaligere. Nel mirino non ci sono i fanatici, secondo Di Maio, ma sempre e solo Salvini, rappresentante legale e totale della Lega. Tantissimi piddini (Zerbini) in quel consesso starebbero perfino stretti. La 194 è stata un atto di libera scelta. Comprendo vi siano milioni di persone contrarie. Capisco meno alcuni leggi "fecondative". Diventate necessarie e complementari alla libertà di matrimonio. Ed allora? Il Papa è andato in Marocco, patria del cristianesimo, per non salutare Salvini. Brutta figura. Ho l'impressione che il leader leghista paghi l'interruzione del patto Chiesa e Pd sui finti profughi. Un danno miliardario per le finanze vaticane. Il movimento 5 stelle sta assumendo sempre più i connotati del radicalismo iniziale. Non mancano le Ciccioline. Attenzione però, nella mia non brevissima frequentazione, ho ascoltato, all'interno, di tutto. Di Maio è, per ragioni vocazionali, della corrente faccio quello che mi piace, Ci sono tantissimi che definirli reazionari è approssimativo. Amplificati dalla stampa, legata al vecchio regime, ci sono aspetti che sembrano insormontabili trai due movimenti al governo. Poi i grillini guardano (di persona) l'estratto conto e votano. Il famoso Contratto è un cemento affidabile? Volete giocare sul filo del rasoio ancora per quanto? Mentre la Lega ha una alternativa pronta, per gli estratti dalla piattaforma, tornare all'opposizione ed iniziare la gara della sopravvivenza con il Pd, non credo sia notizia gradevole. Potranno vivacchiare e giocare con le scie chimiche, ma i cittadini di solito si ricordano. Una volta beccano, la seconda è masochismo elettorale.