domenica 17 marzo 2019

Veline volant

Ho letto, grazie al blog curiale e affettuoso con Gnassi, l'ultima velina dell'ufficio stampa. L'abilità di Bronzetti applicata al salvataggio di un'amministrazione sul Borgo del tramonto. Per trovare un'alibi all'aumento dell'addizionale irpef, sconsiderato nei tempi e luoghi, ha pensato di ricorrere all'alibi dei vecchi trucchi contabili. I soldi incassati dopo una rapina (fiscale) da 4,7 milioni vengono destinati a Rimini Nord, detta anche l'ultima spiagga del Pd. Ha tirato fuori ancora la balla del Bando delle Periferie, senza però parlare del buco ferroviario. Questa volta avrebbe dovuto svelare i beneficiari. Per condire la pillola indigesta anche al sindacato di casa, ha inserito la solita scuola da completare o mettere in ordine. Mancava la foto della bambina svedese. Nel disperato comunicato non vengono identificati i partiti favorevoli e quelli contrari alla delibera, come fosse stato un plebiscito. Non conosco i membri civici e demaniali che ancora sorreggono una maggioranza inesistente in città, ho l'impressione che la prossima campagna elettorale non sarà per loro piacevole. Per quale ragione inconfessabile sostengono questa parodia amministrativa? La manovra secondo l'estensore della velina prevede "non" un aumento ma solo un adeguamento agli altri comuni della regione. Caso strano il più vicino a noi ha fatto l'esatto contrario. In quel caso ci pensano la Vescovi e..Imola. Non hanno ancora digerito il democratico passaggio all'irrilevanza. Possono sempre contare sul Buongiorno. Non bastasse è arrivato il termine "Ermetiano" per eccellenza: i soldi presi dalle vuote tasche cittadine, saranno usati per opere "strategiche". Grazie Gnassi, elettori te salutant.