martedì 19 marzo 2019

Io, Mammeta e..Tria

La canzone di Modugno ironizzava sulla presenza (una volta) della mamma, a tutela della verginità. Mi è venuta in mente pensando al paradosso del governo gialloverde. Sembra sempre cascare, invece occuperà i titoli dei quattro giornali rimasti senza lettori. Non parlavo del Carlino, tantomeno del Corriere del Pd, fauna giornalistica protetta. Non riescono però a competere con Repubblica. Il giornale della primaria tessera inizia ad incutere compassione. Tutti i giorni esce sperando di trovare un motivo per la crisi di questo governo. Invece l'amico Berlusconi sembra sia ancora alle prese con i..veleni milanesi. Farebbero bene a chiudere le bugiarde rotative ed arrendersi all'evidenza dei voti democratici. Il patto tra Chiesa e Pd è stato bocciato a colpi di schede. Sono quasi scomparsi i leggiadri ragazzi, tutti aspiranti ad un asilo con smartphone a chiamata vocale e bici con auricolare. Non ci voleva molto a capire che gli sbarchi erano un colossale affare. Non hanno mai salvato nessuno. Solo quelli partiti fuori dall'accordo, hanno corso rischi seri. Compiere una traversata di un centinaio di miglia (marine) con gommoni od imbarcazioni da gettare era pericoloso. I finti profughi fanno una brevissima crociera di dodici miglia e vengono intercettati (al centimetro) dalla ong di turno. Il Pd è morto (anche) per questo, oltre alle colpe del cerchio Renzi. Nemmeno Pippi Calzelunghe lo rianimerà. Ho l'impressione che Salvini e Di Maio stiano prendendoci in giro. Il pericolo di una caduta del governo permette ai giornali e sky di titolare tutti i giorni, ma è una invenzione artatamente provocata. Il triangolo amoroso è composto dal maschione Matteo, la promessa Gigetta e Mamma Tria. Sorveglia per il Quirinale, i due promessi sposi. Il matrimonio non s'aveva da fare, figuriamoci consumare. Auguri e figli maschi..leghisti naturalmente.
PS Si ripete la pantomima Diciotti. Hanno "salvato" una barca in acque libiche. Rabdomanti del mare. Il nuovo Pd è già in forte crescita.