La “Lista civica San Clemente” è una lista autonoma ed indipendente, nata per rappresentare tutti i
sanclementesi, a prescindere dalla loro appartenenza politica, e concretizzare il bisogno e la voglia di
cambiamento. E’ caratterizzata dalla volontà e dal senso civico di cittadini che, stanchi di restare a
guardare, hanno deciso di impegnarsi in prima persona per il bene comune, con l’intento di migliorare
le cose e costituire un'alternativa agli attuali politici di sinistra, che, da troppi anni, amministrano
egemonicamente il nostro comune. Dopo circa 25 anni di alternanza degli stessi amministratori locali,
infatti, è giunto il momento del coraggio; il coraggio di agire e cambiare metodi, programmi e persone,
nell’ interesse esclusivo dei cittadini e delle generazioni future. Di seguito una sintesi dei 10 punti
programmatici che intendiamo realizzare nei prossimi cinque anni di legislatura, per ridare al nostro
Comune un’identità e una nuova anima in grado di trasformarlo in punto di riferimento per tutta la
Valconca.
1. Urbanistica, scuola e verde pubblico.
La progettazione degli spazi urbani è una variabile essenziale per la qualità della vita dei residenti.
Questo vale per gli adulti, ma, a maggior ragione, per i minori, gli anziani ed i disabili. Crescere
in un quartiere degradato, con pochi o nessun luogo di aggregazione o senza adeguati spazi verdi,
può esporre ad una serie di rischi, come quelli legati all’inquinamento e alla qualità dell’ambiente,
ma produce effetti negativi anche in termini di opportunità educative e culturali.
Una piazza o un luogo pubblico valorizzato, accogliente, sicuro, inclusivo, offre occasioni di
socialità, di gioco e di conoscenza reciproca, così come spazi verdi vivibili e ben tenuti possono
contribuire a educare al rispetto dell’ambiente e, in generale, dei beni pubblici.
Scuole, verde pubblico e urbanistica, dunque, sono elementi essenziali e prioritari su cui
investiremo, perchè è grazie a loro che un insieme di persone si trasforma in una comunità. Per
quanto riguarda la scuola, in particolare, oltre a trovare una soluzione alla palestra che manca,
bisognerà letteralmente rilanciarla (anche attraverso nuovi progetti), al fine di evitare che i genitori
iscrivano i propri figli nelle scuole limitrofe.
2. Riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica, snellimento della burocrazia e revisione
dei tributi.
Per migliorare l'efficienza e l'efficacia della spesa pubblica è necessaria un’analisi sistematica e
approfondita del bilancio comunale (compresi gli stipendi della giunta), mirata all’ eliminazione
delle inefficienze e degli sprechi, a cominciare dalle spese per il giornalino, per il portavoce e, in
generale, di tutte quelle comprimibili o inutili. Le imposte e le tasse incassate dal Comune
devono essere riutilizzate a vantaggio dei cittadini, migliorando la qualità dei servizi e garantendo
condizioni di equità fiscale che tutelino le fasce sociali più deboli.
3. Gestione rifiuti.
Il rispetto per l’ambiente in cui viviamo dovrebbe essere alla base di qualsiasi tipo di iniziativa
che una amministrazione vuole intraprendere. In tale ottica, valuteremo la possibilità di costruire
una centrale elettrica a biomasse, a emissioni 0, in grado di ridurre sensibilmente o, addirittura,
azzerare, le bollette di energia elettrica ed immondizia (negli ultimi anni aumentate a dismisura)
per i residenti.
4. Rivalutazione del centro storico di San Clemente.
Nell’ultima legislatura, purtroppo, scelte politiche non condivise, unitamente ad una mancanza di
idee ed iniziative, hanno fortemente penalizzato il nostro centro storico. Grande impulso, pertanto,
sarà dato alla sua valorizzazione, favorendo anche l’insediamento di nuove attività.
5. Feste comunali, eventi per giovani, bambini ed anziani.
Intendiamo sostenere e promuovere, attraverso la pro loco e coloro che daranno la propria
disponibilità, le iniziative valide e concrete dedicate a tutte le età ed alla collettività (viaggi in
pullman, visite guidate, laboratori in biblioteca, centri diurni, soggiorni di vacanza, orti sociali,
baby parking, servizi di assistenza e mobilità ecc.), in maniera tale da permettere ai sanclementesi
di non doversi sempre spostare nei comuni limitrofi.
6. Individuazione di un’area da dedicare ad outlet/negozi.
La realizzazione di un outlet stile McArthurGlen Italy creerebbe lavoro per le ditte locali e nuovi
posti di impiego. Valuteremo, pertanto, la fattibilità di questo progetto ambizioso, che, in un’ottica
di incremento delle attività commerciali, darebbe splendore non solo a San Clemente, ma a tutta la
Valconca.
7. Manutenzione stradale e degli spazi pubblici.
Raccoglieremo le segnalazioni dei cittadini (anche attraverso i social) per rendere migliori tutte
le strade (alcune, come noto, sono state abbandonate per anni), gli spazi pubblici ed i giardini.
L'attenzione e la cura ad essi rivolta sono un segnale significativo della nostra dimensione umana,
economica e culturale. Sensibilizzeremo la cittadinanza sul tema del mantenimento del decoro
urbano, della pulizia, del rispetto del bene e del patrimonio comune e valuteremo la possibilità di
dare in gestione alcuni lavori comunali a singole persone o gruppi di persone in difficoltà
economiche. Perchè un futuro migliore per i nostri figli è possibile.
8. Sicurezza e controllo del territorio.
Sorvegliare il territorio per combattere e prevenire il crimine, ma anche per garantire una
maggiore salvaguardia del patrimonio pubblico e una più efficace tutela della popolazione e rispetto
delle leggi è un compito congiunto delle forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale.
Implementeremo, da questo punto di vista, ogni forma di controllo previsto (telecamere, pattuglie
delle forze dell’ordine, guardie ecoozofile, controllo del vicinato ecc.).
9. Realizzazione di aree parco attrezzate per cani, sport, feste di compleanno ed eventi vari,
piste ciclabili ecc.
Lo sport e l’attività motoria rappresentano un fondamentale diritto che un’amministrazione
comunale deve garantire ai suoi cittadini, attraverso la quantità e la qualità dell’impiantistica
sportiva. Parchi multifunzione, raggiungibili attraverso piste ciclabili che si estendono fino alla
periferia, costituirebbero un valido luogo di ritrovo, aggregazione e conoscenza per famiglie,
giovani ed anziani. Non meno importanti sono le aree recintate per lo sgambamento dei cani,
dotate di panchine per i padroni, cestini per l’immondizia e distributori di sacchettini igienici per
i bisogni; aree dove gli amici a quattro zampe potranno tranquillamente correre indisturbati,
socializzare con gli altri cani e sfogare la loro innata vivacità in un percorso di agility dog.
10. Revisione delle società con partecipazioni comunali e dei costi sostenuti per l’Unione Valconca.
L’investimento delle precedenti amministrazioni comunali nell’ennesima zona industriale,
denominata elegantemente APEA (area produttiva ecologicamente attrezzata), si è dimostrato
essere un eclatante fallimento a carico dei cittadini e dell’equilibrio finanziario del comune.
Verranno, pertanto, prese in considerazione le dismissioni delle partecipazioni comunali sia nel
caso in cui non siano stati raggiunti obiettivi concreti e funzionali e sia nel caso in cui, da un’analisi dei
costi/benefici, dovessero emergere situazioni antieconomiche o contrarie agli interessi prioritari dei
sanclementesi.
IL CANDIDATO SINDACO Dott. Alfonso Scala
IL CANDIDATO SINDACO Dott. Alfonso Scala