venerdì 1 marzo 2019

Le Piattaforme di Croatti

Capisco menar il can per l'aia, ma c'è un limite anche al fantozzismo politico. Il movimento è riuscito però a spostare l'asticella del sopportabile. L'insieme dei No a tutto quello che poteva creare divisioni culturali (?) ha stufato il pubblico votante. L'alternativa pentastellata sta diventando un imbarazzante ufficio di collocamento delle peggiori espressioni della politica, intesa come gossip. Il senatore (a sorpresa) Croatti interroga il suo governo, contestando il rinnovo di concessione per una piattaforma in mare. La domanda sarebbe, non conoscendo gli esperti che circondano la mandria dei fortunati per caso, chi gli ha dettato le stupidate recitate. Con insolita pazienza ripeto qualche salmo demaniale: le concessioni per la ricerca di idrocarburi vengono rilasciate direttamente dallo stato, gestore delle piattaforme continentali, come tutti gli stati che si affacciano sui mari ed oceani. La piattaforma continentale è il fondo marino, la terra che sta sotto il mare, in questo caso Adriatico. Dividiamo equamente lo spazio con gli stati della sponda opposta. rapporto definito con l'ausilio di carte nautiche che indicano esattamente i confini. Fatta questa premessa, va precisato: Cosa c'entra la Regione ER? Per almeno quattro elementari ragioni: 1) Non c'è nessuna carta che indica le prerogative delle regioni in mare. Sarebbe impossibile a decine di miglia (marine) dalla riva stabilire la regione competente. 2) Pensando al dominio piddino non credo che la Regione di Bonaccini avrebbe fatto un muro contro le piattaforme 3) Se per antica consuetudine o misconoscenza dei fatti chiedi un parere allora serve solo per un titolo del giornale. Invece vuoi contestare il rinnovo della concessione, pensando con questo di chiudere i pozzi del mare? 4) Trattandosi di un rinnovo se non vengono segnalate particolari motivazioni diventa automatico il parere del primo rilascio. Riguarda non solo la piattaforma ma l'intero campo minerario come zona di sfruttamento. 5) Cosa c'entra il Ministero dell'Ambiente? Altro piccolo feudo grillino. Quello competente (?) è il famoso ministro Toninelli. Ho l'impressione, caro senatore, che la pur lodevole ansia da prestazione parlamentare sia cosa leggermente diversa dalle "passeggiate" con l'inseparabile Cardone per la realizzazione di un simpatico telegiornale per le..Sarti.