sabato 23 marzo 2019

Quello che rimane

Quello che rimane. Credo rimanga poco di una presunta eredità. La sinistra, quel punto inutile disperso in Adriatico, ha lasciato nello scoramento anche quella parte dei 5stelle delusi che avrebbero messo una croce sul PD Zingarettiano. Li hanno individuati fra i flutti. Indossavano salvaggenti rose'. Ma non vogliono più salire. Sono già troppo traumatizzati per naufragare definitivamente. Raccolgo come un collettore di acque reflue le opinioni dei tanti che non comprendono le dinamiche da giostre... Purifico le acque in laminazione prima di distillare la giusta dose di veleno. Non verrete mica che rimanga intossicato mentre gozzovigliate nelle ridotte dei vostri salotti a cui stanno pignorando pure le sedie. I nonni dicevano: "hanno fatto il passo più lungo delle gambe!". Spiace davvero assistere a questo balletto da parte di protagonisti che non sanno stare sulle punte. Più che la morte del cigno siamo al canto parossistico del gallo. Ieri guardavo le capacità imitative di un pappagallo eterodiretto dal padroncino con la maglietta girocollo, il pantalone col risvolto e il calzino in pandan col mocassino da ultimo dei mohicani ... Gli diceva: fai il sindacalista e il pappagallo si atteggiava; fai il Comunista deluso e il pappagallo piangeva... Sembrava di assistere ad un funerale dove vengono assunti comparsanti per lacrimare alla bisogna e a comando... Se fosse esistito il barlume di un partito di sinistra decente e organizzato forse avremmo parlato e discusso di quanto è bello avere una pianificazione, qualche idea, un programma. Purtroppo è tutto lasciato all'improvissazione del lider di turno (lider è voluto). Arrivati a sto punto credo impossibile tornare indietro. Possiamo solo andare a sbattere per tentare di capire cosa è rimasto di e a sinistra. Non credo doveroso brindare per l'aumento dell'Irpef che, in combinato disposto con quanto si sta decidendo a livello nazionale, significa segare l'albero su cui sta appollaiato sopravvivendo un lavoratore, un pensionato o un piccolo commerciante. Non deve stupire se poi si fatica a non criticare una presunta sinistra salottiera, da club del bridge o da cannotaggio oxfordiano. Gli studi lasciamoli perdere, per meriti sportivi si bonificano anche le paludi dell'agropontino. Ho solo un desiderio da esaudire rivolto ai governanti. Il seguente: quando approvate misure così progressiste, di equità e giustizia sociale indossate almeno qualcosa di dignitoso. Basta una camicia, piuttosto va bene anche sporca purché non nera come le vostre facce. E sorridete un po' non siete su scherzi a parte.
R.Urbinati