giovedì 28 marzo 2019

Primum Vivere

Il clima attorno al governo del cambiamento (?) si sta arroventando. Sistemato il "cuore" di Salvini, rimane la nostra economia da rivitalizzare, nonostante i miliardi cinesi trovati dall'inesauribile Gigetto. I decimali dell'Istat sono a posto. E' bastato cambiare il Presidente. Per Confindustria la cosa è più complicata. Boccia è uno dei pochi piddini rimasti con una carica prestigiosa ma solo mediatica, come Bankitalia e..Quirinale. La Rai invece con il solito camaleontismo sta assumendo le stigmate del governo gialloverde. Rimangono Fazio, comare Littizzetto e tanti megafoni piddini ancora operanti. Cito per i disattenti guardiani governativi il duo Caterpillar. Sono disgustosi nelle scelte (a caso) dei personaggi da intervistare. Possono dire in nome della democrazia radiofonica quello che vogliono ..loro. Clima vergognoso. Il Manifesto e Avvenire continuano a titolare amichevolmente. Le due Chiese si ritrovano. C'è sempre una barca, barcone o mercantile da spostare nei nostri porti. I social, vero termometro del paese, testimoniano l'impossibilità di discutere serenamente. Le prese per il cu..con la finta ma organizzata migrazione hanno diviso i cittadini in almeno due squadre nemiche. La prima, maglia verde, è molto più nemerosa. Ci sarebbe anche un problema europeo. Zerbini da solo sembra il remake dei soldati del Duce. Sembravano tanti. La nomina del fratello di Montalbano è un atto disperato che conferma la situazione del Pd. Si trovano riuniti sul barcone della disperazione. Cercano disperatamente un porto. A Lampedusa hanno chiuso il giochino da centinaia di milioni annui. Ci sono due appuntamenti decisivi: europee e regionali. La nostra viene dopo il licenziamento di Chiamparino. Le ultime resistenze, prima della augurabile sparizione della più brutta truffa politica dal dopoguerra. Era arrivata a rappresentare quasi la metà dei cittadini votanti. Pensate che oggi confida nel motto latino: primum vivere.