lunedì 28 ottobre 2019

Canoni Pertinenziali

La posizione dell'oppositore ti costringe a giocare di rimessa. La  maggioranza degli articoli del nostro blog sono delle azioni in contropiede, di fronte agli attacchi che questa amministrazione, con il Ronaldo del Lungomare compie. La fortuna per noi dilettanti della tastiera è di avere il publiphono della propaganda piddina. Un arco di bugie e promesse che va dal camaleontico ciellismo al grillismo da gazebo. La new entry nel mondo della stupidità. Sguazzano felici come le paperelle. Giocano a calcio assieme, con la Sarti come donna di raccordo a centrocampo. Un piccolo prologo per arrivare ad un tema che il Signore del Borgo Fortunato non aveva mai affrontato. Lo si capirà leggendo. I canoni pertinenziali sono quelli "non" di pertinenza dei signori della sabbia e della maggioranza riminese. Devo dire con franchezza nella querelle tra sovrintendenza ed il mondo di Gnassi si sono (tutti) dimenticati di chiedere come ha fatto invece a concedere un parere favorevole al progetto Mussoni ed approvare la Ruota. Neppure l'infomazione più fedele (tutta) ha ripreso la notizia, lasciando l'onere ai blog degli ultrà. La grande notizia è nell'idea (grandiosa) che (forse) verrà proposto un emendamento da Croatti per pagare a rate i canoni. Applausi. Dopo una fatica come questa meritate un riposo..umbro. I canoni di quelli che per loro sfortuna non sono bagnini, sono scandalosamente alti, se parametrati ai cugini della sabbia. Sono un regalo della Legge di Bilancio del 2007. Ha fatto tutto il Sindaco senza consultare la Petitti e nemmeno un parlamentare o consigliere di supporto. Due verità: non esiste più un parlamentare piddino eletto nella provincia di Rimini e nel contempo visto che si tratta di una maggioranza ballerina ed affamata di soldi, difficile trovare un parlamentare "straniero" disposto a metterci la faccia. Qualcuno potrebbe perfino chiedersi perchè abbia fatto questa mossa. Ansia elettorale, sabbia che frana sotto i piedi o semplicemente per creare un'alibi per quello che potrebbe succedere tra poco nel famigerato Triangolone? Scrivevo qualche giorno fa di imprenditori assediati da contestazioni di abusi, che nel contempo devono pagare canoni esosi, che non sono in grado di onorare. O chiudono spontaneamente o dovranno farlo, non avendo versato allo Stato quanto dovuto. La cosa potrebbe complicarsi se qualche organo dovesse chiedere al Comune la loro posizione. Non bastasse, si deve pure considerare che il comune dovendo pagare allo Stato dal 2019 ogni anno un affitto, pari ai canoni di tutte le concessioni presenti nel triangolone, (circa mezzo milione) se non li dovesse introitare, dovrebbe pagare lo stesso. La soluzione, per uscire da questo casino, in grado di spegnere le luci sul porto, pensando agli inevitabili contenziosi che si andrebbero ad aprire, è un onesto ma tardivo riconoscimento che l'aumento dei canoni pertinenziali è assurdo. Una legge che si deve cancellare annullando il passaggio della proprietà dallo stato al comune, gestito attraverso un affitto permanente con clausole che non potranno essere rispettate. Su fatti così gravi una comunità in tutte le sue rappresentanze a livello politico dovrebbe unirsi per lavorare assieme. Sarebbe difficile anche per un governo di futuri naufraghi non condividere la proposta. Specie se la stessa viene supportata anche a livello regionale da tutti i sindaci della costa riminese, avendo situazioni analoghe. Se Gnassi non è d'accordo passa lo stesso. Ai duri e poco puri si spiega che mentre un bar in spiaggia con rendita di posizione invidiabile, paga mediamente 500/600 euro annui, perchè un bar delle stesse dimensioni posizionato in condizioni più svantaggiate deve pagare 50/60 volte tanto? Superando di gran lunga gli stessi affitti dei privati, senza considerare che questi concessionari tartassati, hanno a loro carico l'ordinaria e straordinaria manutenzione. Chiudo sottolineando che il triangolone con un affitto preliminare di circa mezzo milione diventa inutilizzabile. Non esiste imprenditore che il facilitatore di turno possa indurre ad investire una cifra del genere. A meno che ..non si prevedano colate di cemento prima di scomparire. 
PS Il Sindaco, sempre discreto, nelle sue affermazioni, ha detto al Carlino: Noi siamo pronti. Non ho tempo per rispondere, devo ancora gustare i risultati di ..Perugia.