domenica 27 ottobre 2019

Senilità

Senilità: Jamil Sadegholvaad se la deve smettere di fare...DI FARE IL "COMANDONE"!, ultimi anni ha alzato troppo troppo la cresta, chissà forse da quando girano voci che "Il Persiano" come lo chamano i suoi detrattori succederà a Gnassi come sindaco ma occorre che rientri nei ranghi si sta allargando troppo che stia sul suo anche perchè egli no, NON è stato eletto ma nominato, non gode di mandato popolare, dunque: cos'è tutto questo sbragamento!? Pensate che la sua ultima esternazione è riuscita a svegliare dalla stato di quiescenza in cui trovavasi l'ex sindaco ex comunista Professor Giuseppe Chicchi un pater patriae di Rimini diciamo protagonista di tante stagioni riminesi, ritiratosi sue parole a fare il nonno ai giardinetti; una minestrina, il giornale a scrocco nel bar, un caffé lungo macchiato senza zucchero, lampadina da trenta candele nella casina in centro che si spegne alle 7: una vita ai minimi termini tipica da anziano pensionato e che viaggia ormai spedito verso gli inizi della IX decade di vita (quasi 76enne). Ma onore a Chicchi dunque che sebbene divenuto da semplice insegnante un uomo importante e benestante in virtù della politica, come poi tanti politici che si affrancano da una condizione piccolo borgese grazie alla politica, Chicchi tuttavia mostra di conservare in un angolo del suo cuore un frammento del suo passato "comunista" e lo dimostra molto chiaramente quando interviene sulla questione dehors su un giornale locale (che poi dehors non sono ma strutture recintate e coperte che occorrerebbe chiamare con altro nome per non dissimularne la natura). A far sbottar Chicchi dal suo ménage nipotini-minestrina-pantofole sono state appunto alcune gravi parole pronunziate da Sadegholvaad che tentava di zittire la Sovrintendenza con un "se volete comandare fatevi eleggere". Parole come bombe: come dire che chi abbia mandato popolare può far tutto ignorando pesi e contrappesi propri della Democrazia. "Nominato ma non eletto": ho scritto sopra queste parole perchè è quanto afferma Chicchi sull'assessore ossia precisa che egli (che scomandazza da ben 8 anni) NON è stato eletto ma NOMINATO assessore, ze-ro voti dal corpo elettorale questo gli ricorda Chicchi oltre il fatto non banale della gravità delle sue frasi quandanche egli fosse stato eletto e così non-è! Quindi: una piccola cosa, una vecchia gloria che non riesce a trattenersi di fronte a un certo tipo di linguaggio molto lontano dalla democrazia e che a dire di Chicchi ricorda esternazioni recenti poco felici da parte di personaggi politici di ben altre ruolo di Sadegholvaad e cassate dall'universo mondo e che forse gli sono costate il posto a Roma. E ovviamente nelle parole di Chicchi anche una presa di posizione sulla questione di occupazione di spazio pubblico che difficilmente si può scindere dal suo passato comunista e dalla militanza in LeU quando parlasi di pubblico vs privato. Termino io: la ristorazione all'aperto la fai sulla tua proprietà come tanti ristoranti, bar etc. con giardino o altro; e il suolo pubblico va concesso con molta, molta oculatezza.
 A.S.