martedì 22 ottobre 2019

La Manovra

Il confronto tra Matteo Renzi e Matteo Salvini ha confermato quali sono i personaggi chiave della politica italiana. In realtà è stato solo un regalo mediatico alla televisione statale. Salvini rappresenta, anche al mare, (oltre) un terzo dei votanti, l'altro per il momento gode solo dell'amicizia invidiabile della Boschi. In altri tempi un confronto politicamente impari non si sarebbe consumato. Testimonianza dell'assurdità di un governo nato e voluto dalle forze che ancora guidano l'Europa. Non mi allargherei aggiungendo il toupè di Trump. Il confronto ha aggiunto poco, ambedue avrebbero rovesciato volentieri il "mistero" Conte. Tralascio le battute scritte dai rispettivi ..Cardone, il copione si è svolto secondo tradizione. Il ventriloquo del senatore per caso mostra ancora un linguaggio grillino della prima ora. La Sarti l'ha abbandonata? In realtà tra i due combattenti del governo Sofà ci sono più convergenze di quanto non appaia. Aspettano il momento migliore per fare cadere il vaticanista. Salvini possiede lo staff comunicativo migliore. Forse quest'estate erano in vacanza. Si è capito benissimo chi sta con gli italiani e chi con... Quello senza voti ha imbastito una manovra tutta tasse e manette, per assecondare Travaglio. Ho letto le valutazioni di Davigo, non mi sono sembrate entusiaste. Una legge Gretina come l'intera manovra. Si parla solo di evasione, lo sviluppo può aspettare. Controllo, bugie sul nero. Imbastita da persone che non hanno mai lavorato. L'ambiente è visto come Gnassi considera gli alberi, abbattimento della flat tax che farà godere le partite iva e la stangata sul diesel che ha fatto incazzare i gilet gialli. Renzi ha preso le distanze da questa robaccia. Salvini ha intascato un'altra poderosa manciata di voti. Da solo ormai vale come i poltronari. Qualcuno lo ha definito lo scontro tra il partito del popolo e quelli della Ztl e banchieri che brindano con le commissioni. Cito, per gli smemorati della propaganda, quello che Salvini in trance da comizio ha rivelato: il capo della Polizia conferma che un reato su tre è commesso da immigrati, mentre l'Europa della Merkel ha comprato da Erdogan milioni di "richiedenti asilo", pagandoli miliardi, ora se lo minacci ce li rimanda indietro, nel porto più sicuro e vicino di Lampedusa. A Putin invece embargo, sanzioni e Metropol che sembra preparato in casa. L'unico che difende i curdi è il cattivone di Mosca. Renzi possiede indubbie qualità oratorie, rimane il fatto, accertabile, che Salvini viaggia verso il risultato Dc anno 1948. 
PS Avevo 4 anni me lo ricordo. Adesso non posso più votare.