giovedì 3 ottobre 2019

Risiko no grazie!

Avevamo fatto un’interrogazione per conoscere lo stato delle nostre scuole in riferimento ad un evento sismico, il 15 gennaio 2019, poi sulla base dei dati fornitici il 14 febbraio 2019 avevamo chiesto la messa a disposizione di fondi per un intervento urgente sulla scuola “Girotondo" di Montalbano già nel 2019. Ci fu risposto che non c'era carattere d’urgenza, che l’adeguamento sarebbe partito nell'estate del 2020 e che il nostro insistere era imbarazzante. Considerato che fu presentato un esposto alla Procura di Rimini da parte di alcuni genitori preoccupati, ci chiediamo ora a che punto siano le indagini e se sia stato preso in considerazione un sequestro cautelativo da parte della Procura. Adesso l’amministrazione Morelli, citiamo testualmente: “Richiamata la delibera della Giunta Comunale n. 93 del 12/09/2019, avente ad oggetto: “RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA" SULLO STATO ATTUALE DEL FABBRICATO RELATIVO ALLA SCUOLA MATERNA DI MONTALBANO, RELATIVAMENTE ALLE INDAGINI DI VULNERABILITA' SISMICA SVOLTE. INDIRIZZO AGLI UFFICI”, immediatamente esecutiva, con cui, rilevata la necessità di acquisire una relazione tecnica redatta da professionista abilitato alla professione che esplichi lo stato attuale della scuola materna “Girotondo” in loc. Montalbano, sia in relazione alle NTC (Norme Tecniche di Costruzione degli edifici) vigenti all’epoca della costruzione (se esistenti), sia che in relazione a quelle attuali vigenti, al fine di verificare la permanenza delle condizioni di legge per l’utilizzo della struttura”. A questo punto un’opposizione politica degna di questo nome dovrebbe quantomeno porsi una serie di domande: - perché viene chiesta una relazione tecnica sulla permanenza delle condizioni di legge per l’utilizzo della struttura solo oggi e questo dubbio non è venuto già a febbraio del 2019? - perché allora fu risposto che era tutto a norma e che i lavori potevano essere fatti anche nel 2020, se oggi viene chiesta questa relazione? Le risposte fornite allora non erano del tutto basate su documenti oggettivamente certi se solo oggi a distanza di mesi e a scuola iniziata viene chiesta questa perizia? - Indipendentemente dal fatto che la perizia dirà che è tutto a posto, questa non poteva essere già fatta a febbraio-marzo? Ricordiamo che stiamo parlando di strutture pubbliche frequentate da bambini e i loro insegnati e la sicurezza dovrebbe essere garantita al di là di ogni ragionevole dubbio e vista la richiesta di una perizia forse qualche dubbio è venuto anche all’amministrazione Morelli? Ci chiediamo come mai la Procura, visto che c’è un esposto in corso e alla luce di questa richiesta di perizia, quantomeno tardiva rispetto a quanto fu posta la questione sicurezza sismica, non sia ancora intervenuta con degli atti cautelativi, in attesa che la situazione si chiarisca e in considerazione del fatto che ad oggi i bambini stanno frequentando regolarmente quell’edificio. Queste sono solo alcune delle domande che quantomeno, quella che si definisce un’opposizione capace,dovrebbe fare e invece sembra che tutto taccia. Invitiamo la cittadinanza ad interrogarsi su questo modo di gestire i beni pubblici e sulla loro sicurezza! Probabilmente la scuola sarà adeguata (si spera), la relazione tecnica dirà che va tutto bene (dopo che qualcuno ha sollevato il problema), ma dato il carattere imprevedibile del sisma, se in attesa dell’adeguamento e della perizia tecnica avvenisse un terremoto di una certa magnitudo? A noi non piace “giocare a Risiko” con la sicurezza ed è per questo che terremo sempre alta l’attenzione fino a quando non si interverrà sulla struttura per renderla più sicura.