domenica 27 ottobre 2019

Dehors

Quando i nodi arrivano al pettine. Lasciate perdere la "solidarietà" degli albergatori, commercianti e bordigiani fortunati. La prima domanda da porre sarebbe quella inutile in questo ca..di città: ci sono imprenditori (?) più uguali degli altri? Quesito posto centinaia di volte, non interessa a chi siede per volere di Gnassi su una poltrona che rappresenta nessuno. Sapete quanti sono i cittadini normali ma votanti che si sono visti respingere il condono in ragione del niet della sovrintendenza? Rinaldis, Pari e Indino avete solidarizzato? I loro interventi erano in gran parte marginali, non case di vetro in mezzo a strade e piazze, autorizzate dal comune. Non uso nemmeno l'argomento, a mio parere dirimente, della collocazione di queste opere. Perchè si addensano in due luoghi ben precisi? Gli altri imprenditori hanno meno diritto? il dehors autorizzati, pur con dimensioni dimezzate, rimangono. Pensate a quelli che hanno "demolito" tutto. Perchè Indino non ha urlato? Per essere espliciti: chi ha ottenuto il condono previsto dalla legge ha le stesse prerogative e diritti di un titolo rilasciato. Aggiungere altro, caro Jamil, è sintomo di  prepotenza amministrativa. Il sovrintendente brama per fare il sindaco? Così può demolire l'illecito? Quelli di Ravenna sono bravi solo se fanno come dice il Principe? Il problema vero è che l'impianto architettonico/ambientale, basato sul mi piace/non mi piace fa comodo alla politica, quando viaggia al limite della legalità. Occorrono pianificazioni che valgono per tutti i..Borghi. Prevedendo cosa si vuole e deve tutelare. Sull'arenile, l'area più pregiata, ci sono costruzioni che fanno ribrezzo. Piazza 3 Martiri deve avere le stesse regole dei Fori Romani? Il nostro sindaco è (ancora) meglio della Raggi. Nel secondo caso è logico che tutto sia vietato, nella piazza principale di Rimini si disciplina quello che s'intende tutelare. Ho sempre sostenuto che la discrezionalità permette ad un mostro di ruotare sulla palata, colloca dehors dove vuole e viene tollerata solo da noi. So bene che le sensibilità sono difficili da imbrigliare. La scusa che sono stati spesi soldi è ridicola. Anche quelli che hanno costruito case, alberghi e negozi abusivi hanno..investito. Fino a quando concedi alle sovrintendenze poteri senza limiti te lo devi aspettare. Spesso i Tar emettono sentenze che surrogano la politica. Ci sono tante autorizzazioni palesemente sbagliate. Rimettendo mano alla Legge la prima cosa da eliminare sono le commissioni locali. L'assurdo è la durata delle autorizzazioni ambientali, lascia spazio alle interpretazioni più fantasiose. Attualmente l'autorizzazione, secondo la legge dura 5/6 anni. Una volta scaduta la dovresti richiedere. Se il rinnovo venisse negato devi abbattere il.. dehor. Cosa significa un'autorizzazione a tempo? O la concedi o niente. Parimenti per le opere precarie, indipendentemente dai titoli edilizi,  si deve definire nel titolo ambientale direttamente la durata. Il cittadino in qualunque borgo abita deve essere trattato come dice la Costituzione. Norme certe, valide per tutti in cui si stabiliscono doveri e diritti. 
PS Sarebbe un compito primario della politica, senza delegarlo alle quattro ochette d'accompagno che starnazzano a comando.