domenica 20 ottobre 2019

Le Concessioni del Sindaco

Il Sindaco ha manifestato più volte di "non" volere riconoscere quanto previsto nella Legge di Bilancio 2019, ancora gialloverde, in materia di rinnovo delle concessioni demaniali dal 2020 al lontanissimo 2034. Chiedo cortesemente se la sua condivisibile intenzione l'abbia formalizzata alle autorità interessate all'uso del Demanio Marittimo, in particolare all'Ente Regionale che delega la gestione ai comuni. Può/deve intervenire sulle scelte da lui assunte. E' scontato (?) che in qualità di primo cittadino potrà agire nelle sedi opportune (ricorso al Tar) se fosse d'accordo sul rinnovo dei 15 anni, senza assumere però la responsabilità della scelta. Problema risolto. In questo caso troverebbe tutta la stampa e blog in feroce opposizione (scherzo!). Una scelta delicata: mentre concede un regalo di 15 anni ai bagnini di maggioranza, a "quelli" del Porto, figli di un lungomare minore, non ha concesso nemmeno un misero anno di proroga. Hanno ricevuto lo sfratto per il 2020. Come ne esce? Ammettendo lo voglia. Promuova un ricorso al Tar, sicuramente vittorioso, in quanto ci sono decine di sentenze favorevoli. La norma da rispettare è la Direttiva Bolkestein. Anche la Corte Europea lo ha sentenziato. 
PS Il suo silenzio al momento non è quotato.