sabato 12 ottobre 2019

L'Isola delle Rose

L'Isola dell'ingegner Rosa, viene magnificata non per l'opera in sè, ben poca cosa ed inesistente nei presupposti normativi, ma realizzata in base alle norme delle piattaforne continentali. Non c'era Casaleggio. Rappresentava però una delle sfide impossibili che avevano reso grande Rimini. C'è un'altra esperienza che nessuno ricorda: il progetto del sindaco Pierani per creare un'isola-porto, presentato alle autorità competenti, come Toninelli. Ho voluto ricordare due esempi per dimostrare quanto i politici di allora sapessero interpretare il futuro. Sono sicuro di avere gettato un sassolino nello stagno. Qualcuno benevolmente dirà che erano altri tempi. Certo anche miei e posso affermare che amministrare era diverso dalle social giunte di adesso. Non si ha più il coraggio di sperimentare. Al massimo mettiamo plastica gonfiabile in mare. Ai gretini contrari o gli ambientalisti del soccorso piddino che sbraitano a comando ricordo che il Principe sta facendo una strage arborea in quel di Viserba per fare (finalmente) un buco dove serve ad..uno. Un'isola fatta con scogli naturali, riempita con materiale recuperato, sarebbe meglio delle altre usate come porti sicuri per il Pd. Il silenzio sulla merda in mare la dice lunga sulla complicità vigente. Un rifugio meraviglioso per le creature marine e per ogni imbarcazione in difficoltà, grazie ai profondi fondali. Un riferimento per i diportisti e un probabile attracco per le navi che stuprano Venezia. Esiste la contropartita economica? Si inizia un rapporto con stato e regione. Progetto di fattibilità a concorso (vero). Concessione eterna come per la spiaggia. 
PS Se non è fattibile vi rimane sempre il Parco del Mare.