giovedì 31 ottobre 2019

Dico la mia

Se per una volta posso dire la mia visto che non mi fanno mai parlare anche se non ne so molto competente invero su questa materia, onestamente parlando le Unioni dei Comuni io non le ho mai capite. L'argomento è caldo in zona in quanto si scinde l'Unione dei comuni Valmarecchia organismo nato da poco e i due comuni che l'hanno sempre fatta da padrone si uniscono in orgia scusate a tre con Poggio Torriana nato appena... l'altro ieri questa volta in modo diverso e definitivo dall'unione di Torriana e Poggio Berni (già "Scorticata" e "Poggio dei Berni", nota storica e toponomastica scusate). Apro e chiudo parentesi: l'unione di questi due comuni è ai miei occhi cosa naturale in quanto sono agli opposti diciamo così, e si guardavano per me da tempo :il primo ormai ridotto a un'arida pietraia seppur molto suggestiva ed il secondo, minuscolo, caratterizzato da ubertose, se posso usare queste parola, ubertose colline . Quindi: unione degli opposti delle due metà che si cercavano chissà ed erano lì a pochi metri una di fronte all'altra. E questa è unione vera da due comuni ne fai una se sta bene a loro niente da dire. Ma le unioni dei comuni realizzate su base "geografica" che vanno così tanto oggi e in ER ne siamo pieni più che in ogni altra parte sono sospette di essere utilizzate per moltiplicare poltrone politiche ai miei occhi. Io dico: il territorio è fatto di monti, fiumi etc., nel caso, chiedo, esiste una "identità" Valmarecchiese? La risposta è negativa: non esiste ed infatti l'esperimento è fallito. Quelli più vicini alla foce respirano aria riminese, quelli più interni, Pennabilli e Cateldelci es. purtroppo causa disinteresse della Regione sono luoghi molto arretrati, poco sviluppati, per di più non hanno un'identità definità sono talora misti toscani, marchigiani, riminesi... cesenati. Caso più emblematico Pennabilli che nella parte est ed in centro è riminese, nella parte sud-est marchigiana e nell'interno toscana. Ma tornando a queste unioni esperimento fallito ménage a tre: ma Santarcangelo ci azzecca 100% con il Marecchia che pure è molto vicino e ha ed ha avuto rapporti con il fiume e la sua valle ovvero esso si è sviluppato su una collina che dà sull'Uso e vive gli "umori" della via Emilia ed è sobborgo di Rimini e semmai storicamente c'entra qualcosa con Bellaria ove il piccolo Uso (anticamente "Luso") ha foce?? Nel concreto dunque i tre comuni più vicini a Rimini mandano a farsi friggere gli altri; ma Novafeltria, per me novafeltrese o non so come si dica da ben 7 generazioni vero capoluogo della Valmarecchia ex provincia di Pesaro è riminese, si sentono e ci sentiamo riminesi e c'è antica osmosi fra questa cittadina, che non è riuscita a svilupparsi come tutta la Valle escluse le tre "ricche" che se ne vanno dall'Unione, e Rimini. Allora chiedo: ha senso parlare di Val Marecchia... bassa, alta? Io credo poco. Il fiume non è più navigabile da secoli, in passato queste cittadine vivevano gli stessi umori perché il fiume era navigabile ed avevano fitti rapporti con Rimini specie commerciali. Quindi per me queste continue unioni, secessioni, accorpamenti e ci metto anche le annessioni regionali etc. hanno oggi poco senso. Es. allora io posso pensare metti... all'Unione dei Comuni della Romagna Adriatica sotto i vessilli del turismo balneare, per esempio: tutti i comuni mare della provincia di Rimini e Savignano, San Mauro, Gattteo che hanno una Marina, Cervia etc. e realizzare una Unione Adriatica. Ma le possibilità sono infinite come si vede e non ha senso in quanto ci sono le province... le regioni... l'UE non si possono moltiplicare gli enti senza necessità direbbe qualcuno. Io credo che ognuno dovrebbe stare per conto proprio diciamo per sempicità ovvero abolisci le provincie e fai le unioni "secondo terra" come avrebbero detto gli antichi romani ma già, attenzione, le province risentono della natura geografica del territorio nonché storica. E che nel caso Marecchia per me novafeltrese l'unica identità che sopravvive è quella di Novafeltria e comuni vicini che col Marecchia ci azzeccano ma non necessitiamo di un Unione.... allora la si faccia una provincia noialtri, Pennabilli, Secchiano etc. che l'è molto meglio! In foto vedesi la vicinanza di Santarcangelo al fiume Uso quando il Marecchia è molto alle spalle e lontano; ed inoltre fuori campo la vicinanza alla via Emilia che sottrae i clementini al l'influenza della Valle Marecchia e li rapisce verso il proprio asse verso nord-ovest e ovviamente Rimini.
 A.S.