mercoledì 23 ottobre 2019

La Responsabile

La responsabile comunale del trc Frisoni afferma in nota d'ieri che il collegamento fra trc e Aeroporto ci sarà "con modalità" da definirsi. Questo che dopo tale "Paganello" o piu probabilmente "Paganella" di PMR aveva detto una emerita: ossia che ci sarebbe stato un tapis roulant all'aperto lungo circa 500 mt che avrebbe collegato le due strutture, una cagata pazzesca in quanto credo non esista al mondo un unico tapis roulant di comunicazione stazioni metro etc. di qulla lunghezza senza soluzione di continuità né a fortiori esso esiste né potrebbe esistere all'aperto: la totale incompetenza al potere verrebbe da dire e con potere di "fare cose". Comunque: questa è la prima volta che la Frisoni parla dell'Aeroporto per quello io sappia, aeroporto che ha passato grosse difficoltà come noto e ora ella ne parla in relazione al trc dopo non aver detto mezza parola in periodi difficilissimi per il Fellini: la Frisoni "E'" dunque, attenzione, oggi a mio parere il Referente riminese del trc, opera decisa altrove e che i riminesi devono prendersi volere volare per ragioni non note e che non sono quelle dell'utilità o altre (così poi come i riccionesi). Apro e chiudo parentesi: si calcolò che per i costi di esercizio il trc avrebbe dovuto traportare fra Rimini e Riccione circa 20.000 passeggeri al giorno: una transumanza di persone invero inverosimile considerato 1) che non vi sono poi tante persone che fanno Rimini Riccione tutti i giorni; 2) che le persone si spostano in auto; 3) che al limite c'è il treno che impiega 3-4 minuti; 4) che ci sono linee bus per studenti e turisti a iosa fra le due città. Aeroporto. Purtroppo anche l'aeroporto oggi non ha numeri da fiumana di persone che vi si recano un domani speriamo ma ad oggi non servirebbe una linea dedicata. Diverso il discorso in prospettiva di collegarlo alla stazione fs di Miramare e connetterlo così alla linea adriatica Milano Bari e alle rete ferroviaria nazionale com'è quello di Falconara esempio sulla Falconara-Orte. Si arrampicano sugli specchi dunque. Questa inaugurazione sempre spostata una volta che si farà mostrerà il re nudo: 2600 corse al mese circa andata più ritorno costosissime da gestire che circoleranno con mezzi vuoti o semivuoti. E se così sarà chi ha voluto ques'opera da circa 100 milioni finiti in mille rivoli e in mille tasche che né a Riccione né a Rimini voleva nessuno e decisa e imposta altrove dovrà essere chiamato a rispondere della disfatta. In foto (non che l'abbia con la persona ma solo per mostrare come cambino le opinioni da così a così cambiando schieramento) come la pensava l'ex deputato Pizzolante che oggi tace quando era dall'altra parte in Forza Italia sull'opera addirittura nel 2008. 
Luca Pesce.