martedì 15 ottobre 2019

Le Mafie

Senza fatica la Città di Gnassi ha mantenuto il titolo della seconda dopo Milano. La classifica non riguarda polveri sottili, rilevate a sentimento, ma la delinquenza all'ingrosso. Non entro nei particolari, dico (ancora) quello che penso della stampa cittadina. Il Corriere del Pd nelle vesti della Ong giornalistica, plaude all'endosherment del Vescovo alla Gretina. Anche la notizia allarmante viene subito "sdolcinata" con l'alibi che i reati sarebbero in calo. Sembra di leggere una delle statistiche del turismo alla riminese. C'è sempre un ungherese che permette il decimale in più. Non ho citato i polacchi, il risultato delle elezioni cancella gli orgasmi portoghesi. Anche il Sindaco ha trovato il tempo per un'altra omelia, promettendo (anche) che avrebbe fermato le mafie. Una volta il Partito, con la sua capillare organizzazione, era la sentinella migliore per le intrusioni nel mercato. A nessuno viene in mente di soffermarsi sulle ragioni di questo cambio finanziario? L'agonia del nostro sistema è un incentivo per impadronirsi, con poco, della cadente industria. Abbiamo una pachidermica organizzazione in ogni settore. I 35 alberghetti che chiudono perchè non in regola diventano offerte "stracciate". Vale per negozi ed altre attività legate alla stagionalità. Le indagini sono sicuramente preziose, ma sembra battaglia impari. I problemi sono inziati, quasi inavvertitamente una ventina di anni fa. La crisi iniziava a manifestarsi e si aveva notizia di qualche acquisto incerto. Siamo allo scontro tra due famiglie. Un notevole salto di qualità. L'enfasi di Gnassi appare come quella penosa del Grillo, in versione joker piddino. Le forze dell'ordine fanno il loro lavoro. La politica no. Dove sono gli anticorpi segnalati dal Principe? Una rappresentazione sbagliata e perfino pericolosa. Le due vicende: facilitatori e mafie, per quanto non collegate, in altri tempi avrebbero costretto le dimissioni in massa. Spero che le conclusioni siano diverse. Almeno per una. L'altra la metto in prescrizione.