sabato 19 ottobre 2019

La Periferia

Distrazioni di massa. In questi giorni ci siamo occupati con alcuni articoli della periferia, quasi misconosciuta, sorta attorno al serpente stradale che porta (volendo) fino a S.Marino. Alcuni nostri referenti sul territorio, forse il più sfigato, ci raccontano che hanno iniziato a muoversi le solitarie truppe cammellate per delegittimare i nostri scritti. Mario, nome di battaglia, è stato avvicinato dai soldatini e quasi vantandosi, ci ha raccontato che a lui di Lugaresi&C non gli frega un c..ma condivide le analisi e le proposte riportate da SalvaRimini. Nella spontanea confessione ha anche aggiunto che ha imparato più da noi che in anni di attenta lettura del Corriere di Gnassi. Ha aggiunto, ad abundantiam, che nelle poche riunioni si parla solo di cani che abbaiano (?), cassonetti pieni, ma ha notato la presenza di personaggi (?) politici prima sconosciuti. La nostra spia Mario ci ha raccontato come funziona il giochino. Presto detto: si individua un soggetto, poco capace ma ambizioso, tipo grillino, fai in modo che le sue piccole richieste vengano esaudite. Lo elevi al grado di capopolo, utile per smorzare la rabbia dei cittadini. Un ammortizzatore per l'amministrazione da Borgo Fortunato. Le controfigure nominate, indossato il berretto si credono un capostazione del Pd. Non incolpate Renzi questa volta, la strategia viene da lontano. Nelle squallide esibizioni si sente il profumo del Partito. Allora c'era Berlinguer oggi vi preoccupate per Morollino.