venerdì 19 marzo 2021

L'Osservatorio

Una struttura che a Rimini non è mai stata di moda. Abbiamo una (quasi) Università dedicata al Turismo e nelle sue varie forme, con poca sostanza, non ha mai trovato il tempo e voglia di organizzare un loro..utile telescopio? Avere la più alta riconoscenza scolastica e valere molto meno di Riccione è un vulnus doloroso. Abbiamo portato il Metromare, come fece Colombo con le perline, agli indiani sbagliati, allegando le spese e Santi come lo avessero voluto. Eppure si mantengono a distanza siderale dal nostro fallimentare 12 euro con due giornali, ma senza caffè. I cugini turistici hanno preso la strada che Paesani vuole copiare. Lo avevo avvisato che per lui sarà un cammino di Compostela. Le prime Lucio-Penitenze le hanno somministrate, poi si sono accorti che il vaccino Brasini, arreca danni collaterali consistenti. In famiglia funziona meglio. Non so perchè ho preso questa tangenziale da gatto, forse per l'inesauribile vena polemica che turba la mia vecchiaia, molto più dell'attesa vaccinara, Bonaccini sta percorrendo la via della fama in senso contrario. Non ne indovina una. O cambia regione o partito. Terminato l'incipit, nemmeno originale, passo al "mio" Osservatorio. Uso quasi sempre quello di Chiamami Melucci e ti risponderà la "sedicenne" Emma. A me da fastidio quando una (ultra) fortunata pensa che si possa ripetere il gioco del genere e quota, all'infinito. Non ricordo se crede in qualcuno, oltre a Tonino Bernabè, padrone delle fontane, scambiate con un depuratore. Arrivare alla presidenza del consiglio regionale, dopo uno stressante passaggio assessorile, dove i dirigenti sono i padroni, avrebbe consigliato la scelta di un corso di cucito, ricamo, cucina e ringraziamenti alla piattaforma piddina. La colpa è di Melucci, l'indomito cuoco del partito che non c'è più. Prepara i piatti più indigesti per gli avversari. Il Principe ha risposto con un menù difficile da pronunciare. Dimenticavo gli "osservatori" Indino e Rinaldis, i prototipi del regime. Le due copie dello stesso sindaco, questa volta l'hanno detta..grossa.  Il Principe dei lungomari ed il successore, si mostrano ferventi infermieri delle vaccinazioni ed i due sindacalisti da cortile propongono di prendere quelli che arrivano, senza passaporto sanitario? Ricordate i pienoni estivi, concomitanti le tre manifestazioni fieristiche o l'ola dei commercianti all'apparizione nelle Notti Rosa? Noi abbiamo loro e due giornali. Allora votiamo Paesani e la finiamo lì.
PS Però la stronzata dei vaccini meno pericolosi del covid, la potevate risparmiare ad un vaccinando convinto. Chi vi paga? Rimpianto 2: Hanno lasciato il segnaposto provinciale, a contare le macchine al casello.