Il Ghetto di Roma

A Cinecittà, un regista piddino, ha coreografato l'assunzione della beatificazione di Letta Nipote, spacciandola come un evento desiderato dall'alto. Il prescelto, prima di decidere, aveva chiesto 48 ore, poi si è accontentato di scomodare Liliana Segre, partendo dal ghetto (ebraico) romano, per arrivare al Nazareno in processione. Una pagliacciata evitabile se fossimo un paese con una stampa diversa. Cosa c'entra il dramma di milioni di persone, con l'ennesima falsa ricostruzione di un partito fondato sul potere, perso per strada? Avete compiuto incesti politici con tutti, mancano i pangolini. Nasce sempre una cosa obbrobriosa, mai votata dai tempi di Matteo Renzi. Le parole della Segre che invitava a non essere indifferenti all'Olocausto sono state "usate" dal Letta nella versione minore. Uno schifo culturale. Repubblica è in naturale ginocchio da.,.te.