Il Viaggio del Papa

Il draghismo ha trovato due comodi ombrelloni per nascondere l'incapacità (ereditata) di affrontare la crisi: Il viaggio (insensato) del Papa in Irak e le dimissioni dal niente di Zingaretti. Difficile pensare ad una regia, dopo la scomparsa di Casalino. Ho visto (e rivisto) sulle reti nostrane le riprese di una coda lunghissima di auto in un paese disastrato da guerre, guerriglie, faide e rovine, come il Nazareno. Papa Francesco in preda ad uno strano furore evangelico è andato a trovare il più pericoloso degli improbabili fedeli. Tempismo perfetto per una istituzione (mondiale) in crisi come il..Pd. Seconda operazione (mediatica): le dimissioni di Zingaretti. Prima nessuno parlava di un segnaposto, solo Crozza lo imitava. Oggi, come scrive l'amico Urbinati, l'Alcide nostrano viene dipinto come uno statista. Una terza operazione, improvvisata, è riuscita benissimo: clausura in rosso. Secondo lo stile notturno di Giuseppi, gli esperti guidati da Galli, l'epidemiologo da clausura, hanno deciso che la Romagna torna rossa per decreto. Nipotini/e stanno in casa a guardare "Io e Te". La quarta tragica buffonata è la notizia che i camions gelati stanno arrivando. Ho ascoltato la stupenda arringa della deputata francese contro la Ursula e le casalinghe case farmaceutiche. Un capolavoro, la presunta sinistra d'arredo governativo si dovrebbe vergognare. Farsi rappresentare da Speranza significa ritornare ai tempi della repubblica, sempre democratica, ma tedesca. Il Pd occupa gli spazi televisivi, ora impegnati con il festival sanremese, la più sfacciata e volgare rappresentazione popolare. Avete notato che anche la nutrita stampa sportiva tifa per il governo? Il giornalismo è attaccato alla mammella dei "sostegni". Difficile il mestiere che ti condurrebbe ad intervistare la Sarti. I partiti forti devono avere un leader fortissimo. Grillismo e renzismo lo testimoniano. La Lega, per prima, usò la formula magica. I social creano e distruggono a velocità impressionante. Il Pd è rimasto in mezzo al guazzo del potere. Lo ha esercitato in tutte le sembianze, fino all'impunità. Un cambiamento su cui, sembra non esserci la doverosa attenzione. La Cartabia nella sua elegante figura o restaura o rivoluziona. Siamo ai livelli alti del potere giudiziario. Però non fateci rimpiangere ..Bonafede. I processi si fanno, non si prescrivono.