martedì 16 marzo 2021

Mi Manda Macron

Il Nipote di Letta è andato in esilio in Francia, come facevano una volta i brigatisti, più rossi che neri. Ha trovato una nazione dove la sinistra è quasi scomparsa e Macron l'indecifrabile, governa prima di passare la mano alla sovrana Le Pen, anche lei depurata. Dirigeva una università di finti profughi, in attesa del richiamo da cincinnato all'amatriciana. Cacciato da Renzi, lo ritrova più vispo e padrone di prima. Il primo discorso ad un partito, osservante il non voto come vangelo, lo porta nell'angolo più ristretto, ma politicamente corretto. Come dire: voglio vedere se mi cacciate ancora. glielo dico a Repubblica e la Corinna. Una concorrenza al niente di Leu oppure il disperato tentativo di un lifting alla Gnassi? Ha citato lo Ius Soli. Un genio, una proposta che tutto il popolo italiano attendeva come ristoro, sulle banchine dei porti aperti. Rimpiangerete Zingaretti e ..Bonaccini. L'aspetto più inquietante del suo discorso d'insediamento per mancanza d'avversari è l'Opa lanciata sul governo Draghi. Aveva capito, da Parigi, che questo governo si appoggia alla Lega, padrona dei ministeri chiave. Il Pd è un oggetto arredante, per completare il quadro d'insieme. Tanto non vi giudicheranno adesso. Pregate il Gen. Figliuolo che riesca a vaccinarci quasi tutti. L'euforia, il desiderio, la voglia di ripartire, potranno nascondere le colpe che avete anche in questo disastro. Se va male potete sempre dipingervi di..verde.
PS Essere gay senza benedizione cosa cambia? Il desiderio di sembrare diversi per forza e Malgioglio.