lunedì 22 marzo 2021

Le Galline del Pd

Chiamami Melucci, il blog che ha imposto la Petitti, candidatura avversata da Gnassi, al punto che si è privato del piezz e core per scongiurarla, ogni tanto ospita personaggi, come li chiama Occhetto, cariatidi del passato. Dal social pulpito, ci insegnano come votare. Nel blog ereditato dalla Cna, ci sono però anche giornalisti, per quanto totalmente piddini, con diverse sfumature di grigio anagrafico. La Lia Celi almeno è simpatica. Ho letto però un azzardato e leggermente offensivo accostamento, se non arrivasse dal politicamente corretto. Ha arredato l'articolo con riferimenti indiscutibili, come Calvino o le capre di Bikini, non Sgarbi. Cosa è successo per arrivare alle galline del Pd? Le quote rosa, lo sparuto pollaio della Petitti non c'entrano, parla di una strage di pollame per un colpo di cannone sbagliato. Le capre di Bikini vennero sacrificate negli esperimenti atomici che permettono oggi di avere paura della valigetta nucleare nelle mani del "barcollante" Biden. La giornalista che dicono "tutta" piddina, ha ricordato le stragi dei cani, gatti e perfino pesci, per lo scoppio dei siluri. I bovini abbandonati nella ritirata di Caporetto, leoni ed elefanti dello Zoo di Berlino. Finisce con il cordoglio a nome del partito di Melucci e di una candidata, per le 50 galline uccise a Vivaro, vicino a Pordenone, non proprio la terra migliore per il Festival dell'Unità Animale. Inserisce una riuscita battuta nel finale senza penne: le galline del Pd sono le uniche che sono riuscite a morire nel loro letto. La poteva lasciare al prossimo primario incaricato di parlare. Finisce con il riconoscimento che l'affermazione di un cervello da gallina, in alcuni casi è errata. Giusto il cordoglio, a tavola, degli animalisti e vegani, sempre targati, per animali considerati materie prime e non esseri viventi, macellati meccanicamente senza nemmeno l’”onore” di essere strangolati da mani umane, come avveniva ai tempi delle nostre nonne. La simpatica giornalista, ormai penna e piuma di punta del blog dell'avvenire riminese, si confessa come peccatrice di carne. Il finale non vale l'incipit. Ricordare la tragedia del Cermis, la scuola di Casalecchio sul Reno ed Ustica costringono a rimpiangere le ..della Petitti, con i sedicenni muniti di tessera elettorale e lo Jus Soli, se voti. Lucio Paesani non lamentarti degli avversari. Se va male ci rivolgiamo all'Asl, la rigiochiamo.