mercoledì 12 maggio 2021

Al Capezzale del Pd

Gnassi e Melucci, titolari del Pd in versione elettorale, hanno deciso di rinviare di qualche giorno e notte fino alle 22, la decisione sulle primarie tra i rispettivi candidati, Lo ripetiamo, con qualche noia, trattasi della Emma Petitti, docente di politica applicata alla Casa delle Donne e Jamil Sadegholvaad allievo, discepolo, predestinato, del Principe. Hanno scomodato anche il segretario regionale Calvano che ne ha "sà" di Bologna dove sono messi forse peggio. Lo hanno mandato in presenza, segnale della paura che corre sulla via Emilia. Le fonti bene informate (io) sostengono che la terza via, cara ad Erbetta e ciellini, non è mai esistita, si tratterebbe di una resa ai curiali, come se fino adesso non avessero deciso tutto, anche di fare perdere il centrodestra. Città davvero strana, in una competizione in cui tutti (perfino Calenda) corrono per  vincere, noi esibiamo una nutrita e beneficiata corrente di pensiero ed opere, specialista della sconfitta per forza. Dimenticavo, non voglio scimmiottare Biden, interpretazione ardua, ma le prestazioni intellettuali del centrodestra sembrano riservate. Il blog, naturalmente curiale, difende Gnassi e l'ultima sbroccata, diventata più virale del monologo di Fedez. Secondo la propaganda, in una giornata da leoni della tastiera, grazie ai lungomari di Gnassi, i vigili del fuoco sono arrivati che era spento. La colpa è del quarto d'ora che io tutti i giorni, ogni mezz'ora regalo alle mie sbarre..ferroviarie. Morollino mi ha confidato che la via Palotta verrà messa in sicurezza. Non ho capito che ca..volesse dire, ma sto in campana. Ho detto a Lucio Paesani di copiarlo, tanto per ridere. Sempre a proposito degli infiniti lavori del cantiere più pazzo al mondo, sembra che i due sottopassi, che sfociano, sempre per caso. nella grande distribuzione, sono pronti in luglio. Sembra ci siano carovane di turisti per l'inaugurazione. Un sottopasso ciascuno ai due candidati. La Presidente degli albergatori per Gnassi, allora lo erano tutti, è impegnata, con la solita tempestività, all'esame di quanto contiamo nella fusione/annessione della Fiera di Rimini, debiti inclusi, con quella di Bologna che sembra messa peggio. Quando Bonaccini chiama Cagnoni risponde: obbedisco. E' fatta. Con chi se la può prendere? La colpa è della stampa bolognese che ha scritto la dura verità. La governance è nelle mani del potere piddino, rimasto. Noi siamo i bagnini della politica, con un ristorino ci prendono tutti. Hanno aspettato che le "resistenze" del Magnifico si indebolissero ed hanno piazzato il colpo. Abbiamo investito 500 milioni, calcolo molto approssimativo per difetto. Ci lasciano forse una presidenza di consolazione per Gnassi. Ci è sempre costato molto.