giovedì 6 maggio 2021

La Pentola

La Rai e la Giustizia, storiche componenti della Pentola italiana, sono scoppiate. Colpa del virus? Non tutta, il fuoco, da troppo tempo, alimentava scandali, manomissioni, toghe discutibili e propaganda scandalosa. Il caso Fedez è stato miracoloso. Il rapper diventato, dopo la LIttizzetto delle pulizie, il testimonial giallorosso in versione primo maggio, fa da pendant alla loggia ungherese. Chiederò al grande Cecconi, profondo conoscitore del mondo in grembiulino, se la cosa ha una parvenza di verità oppure hanno costruito la P3. Una delle solite "distrazioni" delle masse dal voto? L'unico rimedio democratico. Hanno speso anche Draghi, risorsa europea. L'uomo delle tragedie finanziarie. La nostra, pur avendo caratteristiche elleniche, si cosparge di inevitabile comicità. Una trasmissione di Rai 3 Nazareno, pagata sempre dai nostri kilovatt, ha "spiato" Matteo Renzi, per caso acerrimo nemico giallorosso. Tutto questo per capire dove stiamo precipitando. Il premier concede l'impressione di essere impegnato in cose più importanti, come il controllo del lievitante disavanzo, poi ha ceduto al grillismo da operetta, proponendo il Green Gnassi. A S. Marino lo hanno fatto da tempo, senza rumore. Conoscete lo scostamento di bilancio? Il termine usato frequentemente negli ultimi mesi, significa autorizzare l'aumento del nostro debito. L'amica Marzia, consigliera di maggioranza, nel vicino ma politicamente distante comune riccionese, definito ancora turistico, mi ha fatto notare che Fedez è più grillino che lettiano. Giusto, la sua sbroccata è roba da Grillo. Un errore che costerà alla Rai il cambio radicale della nomenclatura. I bulletti di Caterpillar lo avevano odorato da tempo, limitando al necessario le markette piddine, ma radiofoniche. Invece, i due giornali della disfida tra Melucci e Gnassi, continuano imperterriti l'assistenza alle correnti di riferimento. Il marito di Chiara Ferragni viene seguito da dodici milioni e mezzo di persone. Gnassi non se la può prendere. Ha ragione. Lucio Paesani è andato a vedere, sollecitato, cosa succede a Rivabella con gli infiniti lavori del Parco del Mare, in versione Penelope. Solo a Rimini invece dei pensionati da sorveglianza, abbiamo i civivo X Gnassi. Per fortuna ci sono i due giornali in versione Report. Girano, osservano e prescrivono. Quante cose sono successe in due anni? È mai possibile che riescano a sbagliare tutto? La Pentola scoppia. sarebbe perfino augurabile, ma i padroni del carosello europeo non sono pronti. In questo momento hanno solo Draghi come risposta. Se il popolo votasse la Meloni come premier non mi stupirei. Per il momento sta vincendo senza fatica. Non lo dice Pagnoncelli, allora potete crederci. Ho sempre sperato ed augurato la scomparsa del Pd dal mercato delle bugie, mentre il pangolino e la pipistrella pensavano a quello cinese. Sta volando, come quello americano, grazie a Trump ed quello inglese grazie alla brexit. Teniamoci stretto SuperMario ed il governo dei quasi tutti. Rimini la cambiamo però.