venerdì 7 maggio 2021

Il Commercialista Casaleggio

Un grazioso film di tanti anni fa con Pozzetto, titolava che anche i commercialisti hanno un'anima. Ora grazie a Casaleggio hanno un movimento, sciolto come un partito. Finisce in tribunale la commedia dei Cinquestelle. Il matrimonio riparatore dei voti è stato imposto dal Pd, dopo qualche vergognosa limonata per i giornali d'accompagno. Sveltine consumate frettolosamente sotto lo sguardo, compiaciuto della suocera Repubblica. La proprietà del movimento l'ha stabilita una Corte d’Appello. Poteva concludersi diversamente la storia raccontata da Beppe Grillo ed affondata da Vito Crimi? La difesa era affidata all'avvocato del popolo scomparso. Il progetto di rinascita delle due forze in giallorosso è sprofondato nel ridicolo, da cui è nato. A dire il vero la nascita del grillismo era il seguito del fallimento dipietrista. Gli ordigni esplosi lasciano sempre tracce, quelli politici solo schizzi di protagonismo. Quante correnti elettorali nasceranno? I civivo di Croatti. Vi rendete conto che il ministero degli affari esteri è nelle mani di Gigetto? E' finita anche l'esperienza di Podemos in Spagna, ma per il Pd sembra non sia cambiato niente, ha un elettorato garantito. A Rimini sopravvivono per procura giornalistica, aggrappati alle eredità di Gnassi. La lotta tra le due presunte diversità, è avvilente. Intanto mandano in piazza i lavoratori del gas. Le mani avanti per un'altra proroga? I bandi sono una bestemmia o sicuri disastri. Hera sembrava una ventata di liberismo, è diventata un ferreo monopolio, ma un titolo azionario sicuro. Hanno ragione a non fidarsi delle nostre riforme. Draghi sta diventando il premier gradito al Pd. Importante è non votare.