Lucio Paesani si occupa dello sport da sempre. Tifoso, ultrà conosciuto nelle curve, ha cercato perfino di salvare il Rimini Calcio dall'effetto Brasini. Uno strano assessore, quello che tocca sparisce. E' successo con i campi della Gaiofana, Viserba Calcio, Marina Centro, Rivabella, eppure Gnassi che ha "licenziato" l'unico delegato dotato di lingua sincera, lo protegge sotto il principesco mantello giornalistico. Un preambolo nemmeno necessario per approdare al Coni nella veste di una Residenza Sanitaria Assistita, per vecchi dirigenti sportivi. La foto di gruppo dei Malagò è angosciante. Io sarei uno dei più giovani, poi nelle prove fotografiche si sono accorti dell'indecenza ed hanno inserito qualche ex atleta più giovane. I volponi dello sport di stato, sono li da 50 anni. Aveva provato a smantellarlo Salvini con Giorgetti, spaventando perfino lo Spilungone che era corso sotto l'ombrello grillino di Spadafora. Il com'era e dov'era da noi vince a spiaggia e nello sport. Torniamo allo spot di Paesani "Non è solo un gioco, ma è una cosa seria". L'affermazione pone seri dubbi sull'amministrazione cittadina e spiega il successo dell'iniziativa organizzata dalla Lista Paesani, sul declino (anche) del sistema sportivo. La conferenza stampa si è svolta sul luogo del delitto calcistico accertato: Campi da Calcio alla Gaiofana, mai realizzati. Il Carlino sarà costretto ad intervistarlo, magari con Gradara. PS Bonaccini ha finalmente parlato: ordina un candidato civivo o civivo, Jamil dove lo mettete? Posso raccomandarlo a Lucio. O lui o Morollino.
