domenica 9 maggio 2021

Il Blog di Melucci


Melucci ha capito che per "non" sparire", devi usare gli strumenti della nuova propaganda. Le prime previsioni elettorali, inventate sempre per corroborare il suo candidato, le ordinò lui. Oggi usa Chiamami Città, il blog Cna, preso da un fallimento anche giornalistico. Si vede l'impronta e fa piacere che si diletti a scrivere, senza deleghe ai tre vecchi fighetti del Pci, da lui avversati. L'ultimo pezzo è migliore di quelli del ciclomunito giornalista del Carlino. Secondo il procuratore ed inventore della Petitti come sindaco (perdente) di Rimini, le primarie sono uno strumento obsoleto. Quando correva rischi, ha sempre tentato di cambiare il gioco. Anche nel resto della regione, in particolare a Bologna, sono alle seste/settime scelte. L'ultima che li divide è una sindaca del vicinato, per la metropoli del Pd.  A lui frega poco cosa succede sotto le torri degli asinelli, lo afferma per non perdere contro Jamil. Vuole rivedere lo statuto del partito, Ha capito che la debolezza della sua "garantita", vince solo ai Padulli. La presunzione dell'ex vice sindaco e gestore dell'urbanistica a domicilio, è arrivata però a "predire" cosa succederà dall'altra parte, quella che viene (sempre) data come sicura vincente, a meno che... Si è aggrappato a Barboni il senatore che non copia ed incolla come il grillino, diventato l'alleato più fedele di qualsiasi piddino venga presentato, Il senatore (vero) ha osato dire che le divisioni (sic) all'interno dei finti sinistroidi, avvantaggiano il centrodestra, se trovasse un candidato, aspettando Morrone. La frase è stata pronunciata tante volte in questi venti anni. Francamente sono affari loro, a me interessa Lucio Paesani, avendo qualche responsabilità per la sua candidatura. La nostra lista, caro Melucci, corre da sola, una scelta cercando di rappresentare quelli che avete abbandonato: i lavoratori riminesi. Sono molto diversi dallo stereotipo tradizionale e le partite iva sono i primi martiri delle clausure. Avete protetto e foraggiato solo quelle demaniali e non ho mai capito per quale ragione. E' giusto farlo, ma perchè solo e prima loro? Argomento che la prudenza e furberia di Melucci lo inducono al silenzio. Il centrodestra si è sempre incartato sul proprio candidato a sindaco, molte volte calato dall’alto dopo accordi bolognesi e romani, oppure con proposte oggettivamente deboli, che hanno permesso ai sindaci Ravaioli e Gnassi, ad esempio, di essere eletti al primo turno. Questa è l'integrale espressione del Bettini con piadina. Corretta e vera. Poteva aggiungere, conoscendole, le ragioni di (tutte) le "defezioni" sempre nel centrodestra. Lo vede più spaccato, ma senza le primarie. A Rimini l’unica candidatura certa è quella di Lucio Paesani, che "non" ha dato nessun ultimatum, solo qualche sonora briscola ai vostri esponenti di punta e tacco a spillo. Devo dire però che preferisco commentare Maurizio Melucci che le solite markette della propaganda cortilizia. Vecchia abitudine? Può darsi, si rimane però sempre nel campo della politica. Avete voluto ed ingoiato Gnassi, noi non siamo obbligati a "zuzzare" anche il designato.
PS  Mona Lisi concederà a Melucci tre assessori, due con il monopattino.