sabato 8 maggio 2021

Promessa o Minaccia?

Si è svolto, come richiesto dai capigruppo della maggioranza, il confronto per verificare la tenuta della stessa in consiglio comunale, alla luce delle recenti tensioni tra i sostenitori di Jamil Sadegholvaad da una parte e di Emma Petitti dall’altra. All’incontro era presente il sindaco Andrea Gnassi che ha bollato come una “aberrazione istituzionale” la richiesta arrivata da alcuni esponenti del gruppo consiliare del PD di bloccare di fatto l’attività amministrativa e di sottoporre le delibere che devono essere portate in consiglio ai candidati alle primarie. Siamo alla follia istituzionale mentre quella politica ha sballato da tempo. Il sindaco, per quanto abbia già fatto dell'umiltà il messaggio ai cittadini, dovrebbe mostrare in anteprima le delibere ai due candidati piddini? Occorre un intervento prefettizio o sanitario. Il secondo, se trovano un primario consenziente, sarebbe più utile. Il Sindaco "scosso" come un cavallo senese, ha risposto giustamente che non ne parla nemmeno con Bronzetti. Siamo oltre la fase comica. Stiamo superando il limite della sopportazione anche giornalistica, per quanto gli intensi e quotidiani allenamenti di questi dieci anni abbiano portato l'asticella della propaganda al grattacielo. Una richiesta “fuori da ogni principio delle culture e delle storie politiche” sembra abbia risposto il sindaco. Non farò subire ricatti a questa città. Prima di ogni cosa viene Rimini e solo Rimini. Sembra Paesani da piazza. Peccato finire così, con tanto rancore sparso come i parcheggi. Pensare che ci sono milioni di americani per Biden che vogliono prenotare la vacanza riminese grazie all'incontro del nostro informatore turistico con il console americano. Ogni viaggio che compie sono..Triangoloni che arrivano. In ogni caso tra lui e quelli che presentano, ci sono abiti eleganti di distanza e personalità. Il Pd in presa agli spasmi della probabile sconfitta, usa l'arma che conosce meglio: promesse. Ho saputo che stanno "studiando" la messa in sicurezza della Via Palotta. Dovrei gioire e votarli? Già il titolo mi fa incazzare. Cosa significa metterla in sicurezza? Porta voti? Oppure avete finalmente nella testa l'eliminazione di un passaggio a livello che tiene schiavi centinaia di cittadini? Basta con questa propaganda da due lire e due giornali, che si tramuta in milioni per le solite imprese. Non siete più in grado di governare, rappresentate una piccola componente della città, garantita a distanza ma sempre vicina allo stipendio. Gli eroi sono gli altri, quelli che vogliono lavorare, rischiando e soffrendo. Sarà arduo ristabilire il rapporto di fiducia che avete incrinato. Sapete cosa hanno chiesto al sindaco in scadenza? Non toccare più niente, fermati (sic), le delibere che devono essere portate in consiglio vanno sottoposte preventivamente e per approvazione ai candidati delle primarie stesse. Un golpe da quattro amici al bar, come quelli che volevano arricchire l'uranio. Tralascio le lacrime sparse sull'articolo di Newsrimini. Vorrei che ne lasciasse qualcuna per Paesani.