Personaggio, come si dice, "d'altri tempi". Poco importa se sono ancora quelli democristiani. Riservato, attento, osservante del vangelo costituzionale, ha svolto egregiamente il settennato. Occorre ricordare che venne eletto solo dalla sua componente politica, allora non contaminata dai rivoluzionari dello stipendio. Era l'epoca della caccia a Berlusconi, la preda più ambita dalle procure democratiche che comandavano. Hanno fatto carriera mostrando i mandati di cattura riservati al Cavaliere già Errante. Palamara merita un premio od una scorta. In pochi mesi ha ribaltato il concetto dominante: facciamo quel ca..che vogliamo. Mani pulite ha fatto più danni della pulizia. Dovevano iniziare da casa. La stampa vicina, intima al Pd, quasi tutta, anche se si nota, non certo a Rimini, un risveglio tardivo di quella Libera e piena di Verità. Il fatto che per un pugno di voti in più ci sia una gara tra due "galletti" non credo la si possa considerare scandalosa, come fa (astutamente?) il Carlino tutti i giorni, Sarebbe bello e serio guardare nel recinto di casa e lasciare perdere la Polisportiva riccionese. Ormai l'unico totem dei piddini. Se cambia il gestore di Palazzo Garampi, vedremo scendere una piccola folla con i cartoni anche da quello davanti. Mattarella ha svolto correttamente il suo dovere. Non è difficile, la via è tracciata dai padroni europei. Lo ha compiuto con atavica signorilità, aiutato però da una stampa mai così compiacente. Un partito con numeri risicati ha comandato l'intero paese. Stanno sfogliando la margherita di Letta J. Vogliono lasciare i porti sicuri per l'approdo di migliaia di falsi con qualche vero migrante. Noi abbiamo l'unico porto sicuro per l'approdo, i pochi che non hanno prenotato corrono rischi mortali. Avete visto come fanno anche i paesi socialisti? Alcuni aspetti perfino brutali. E' iniziata, sempre per disperazione elettorale la campagna per il Mattarella 2. I giornaloni lo dicono sfacciatamente. Draghi deve continuare il suo lavoro (?), l'approdo al Quirinale costringerebbe al voto. Le previsioni sono niente rispetto alla realtà. Devo terminare con una piccola marketta a Lucio Paesani. In fondo è solo il mio blog contro tutti. Sta girando la città, trovando macerie imprenditoriali, commerciali e turistiche, con l'aggravante dei lavori "infiniti" nelle periferie incazzate. Saranno la goccia che farà traboccare il calice vuoto di Gnassi. Non riescono a trovare un accordo. Sono disposti a tutto, anche ad inventare una Bolkstein riminese. Sperare nel residuo mondo grillino è un atto di eutanasia politica. Non hanno ideologia ne sentimenti, si aggrappano ai lauti benefit che una piattaforma ha loro destinato. Fingono di interpretare il ruolo del portavoce copincollando o in silenzio misterioso. E' vero che gli altri che si agitano fanno forse peggio. Esiste un solo candidato in grado di coagulare il centrodestra: Antonio Barboni. Mi maledirà per questo auspicio scontato. Se non lo indicheranno allora ha ragione il giornalista che si spaccia per ciclista, al seguito di Gnassi. PS Ditelo a Bonaccini, gli altri governatori sono tutti ..bianchi.
