martedì 25 maggio 2021

Squadre in Campo.

Al momento le formazioni per la finale di Palazzo Garampi, a metà ottobre, sono così delineate: l'ammiraglia informativa, con il Ronaldo della stampa, propaganda e dossiers, giocherà ancora per Gnassi, sostituito però da Jamil, la riserva del cuore. L'altro giornale, in forma cooperativa, rimane allineato al piddismo storico, incide quasi niente, gli unici lettori sono costretti. Poi c'è il contorno, nemmeno originale,
 dei blog d'accompagno. Buongiorno e News, con la concorrenza di Today, sono i più attrezzati nella propaganda. I fattacci emergono solo da Riccione. Riescono a difendere anche una Polisportiva su cui sta cadendo il tetto di un debito pericoloso. Attenzione, l'aria giudiziaria è (quasi) cambiata. Il centrodestra non ha difese giornalistiche. Il Resto del Carlino che fu, è diventato house organ regionale. Presto anche Bonaccini, seguendo Melucci, diventerà praticante giornalista. A me però, sembrano sempre i pizzini di Bronzetti. Un incipit piuttosto lungo per arrivare a Chiamami sono La Città di Melucci. Ho letto, come sempre, un lungo articolo firmato dall'ex sindaco, oggi inventore di candidate a perdere, strada facendo. Dopo avere "demolito" Paesani, reo di avere incontrato il Maggioli che conta ancora molto, prova analogo intervento con Morrone, reo di essere anche forlivese. Si dimentica del Dott. Ravaioli. Lui però ci fece vincere. "ll deputato Morrone è il deus ex machina della Lega in Romagna. Decide su tutto. Convoca riunioni nel giro di poche ore, parla a nome delle altre forze politiche della coalizione, sostiene o non sostiene candidature" Così viene definito dalla penna (?) di Melucci. Ricorda, con ironia da direzione piddina, che a Ravenna e Bologna fanno anche peggio. Se guardasse alla Petitti sua? Lucio Paesani per lui non conta, mentre ha sorprendenti (?) parole per Ravaglioli. Attento Alessandro. Per come la ricordo io, alla fine arrivano i veri interessi. Le "partite" ancora aperte. Parco del mare e ..sorprendentemente Conad da tutte le parti. Finisce l'ennesima orazione del mattone, con un monito cardinalizio. Tutto verrà deciso dal prossimo sindaco. Scommettiamo? 
PS Lo dico per i "trepidanti" giornalisti: Gnassi (forse) viene condannato nel 2022. Gli altri non contano.
PS 2 In pochi giorni scenario cambiato. Paesani è "diventato" il nemico del regime. Se lo capissero anche a Forli..