domenica 30 maggio 2021

Green Pass

La campagna vaccinale in regione non mostra i connotati sperati. Confusione di ruoli e siringhe. Messaggi inoltrati a ca..e cambiati. Difficile trovare eroi. In questa confusione tipicamente italiana, la penna del Generale concede la necessaria tranquillità. Al momento è la compensazione del mantenimento dei grillini. Letta J gioca un campionato a parte. Riesce a retrocedere da solo. Piccolo diversivo per arrivare al Green Pass proposto in prima pagina dal Carlino, in un altro articolo di sostegno e speranza. Difficile anche per la propaganda sostenere un partito, sindaco e maggioranza liquefatta ai primi bollori estivi. Sta montando la protesta dei cittadini prigionieri. Interi quartieri sono irraggiungibili. Moglie e marito ieri, quasi piangendo, mi chiedevano come potevano tornare a casa. Le imprecazioni non sono pubblicabili. Ho l'impressione che sia la reazione scaturita quando, usciti di casa, si sono accorti di essere delle cavie dell'estetismo gnassiano. Le attività presenti sui lungomari sono sull'orlo di una crisi fallimentare. Le aiuole e le palme rinsecchite testimoniano lo scenario. Ci vuole la lista degli scontenti. L'avvocato ed amico Vainer Nanni, gradevole discepolo di una dinastia balneare, è stato intervistato. Ha puntualizzato le criticità del nostro sistema ed il breve lasso temporale della nostra stagione, mentre il titolo rispecchiava la solita boutade, facendo presagire milioni di turisti con il pass sanitario. Però non possono ballare nelle discoteche affidate ad Indino. E' partita la stagione estiva. Sono ammessi tutti i rituali propiziatori, la spiaggia è pronta, come sempre. Mai successo ci fosse un campetto tra un ombrellone e l'altro. I nostri padroni sono di Bologna. Volevano anche la Fiera. A Paesani non lasciate niente?