martedì 25 maggio 2021

Civico o Civivo con il Pd???

Nella maratona solitaria che da oltre un anno conduco ho cercato di fare comprendere che non basta una tornata elettorale, non basta un buon candidato, serve conoscere da vicino il sistema di potere PD, che ha trasformato quello che dovrebbe essere un confronto dialettico serrato tra due visioni di società in antitesi tra di loro, IN UN MONOLOGO DI PSEUDO SINISTRA, interrotto ogni 5 anni da pochi mesi di campagna elettorale. Io non sono qua a dare giudizi o a distribuire colpe. Sono abituato a FARE, e a guardare avanti. Sono tuttavia consapevole che il mio ruolo e la mia credibilità politica, che cercherò giorno dopo giorno di affermare, NON POSSANO ACCETTARE nomi, che di quella stagnazione politica, sociale, culturale, ed economica RAPPRESENTANO L'EMBLEMA. LA DISCUSSIONE POLITICA OGGI PONE ALL' ORDINE DEL GIORNO, E LO FA ALL' UNANIMITA, IL TEMA CIVICO. Ho cercato di dirlo con metafore più o meno velate. Non si cerchi la targhetta di ottone di un ottimo professionista su un bel portone antico... Questo viene percepito " CIVICO" SOLO DA CHI, nella sfera politica sta cercando la FOGLIA DI FICO PER NON CAMBIARE. Essere civici significa rappresentare " mondi" economici e sociali per troppo tempo tenuti fuori dalla porta e vessati. Significa avere l' ok di pescatori, agricoltori, tassisti, artigiani, operatori turistici, negozianti, società sportive, operatori della solidarietà eccetera eccetera... Io so per certo CHE MOLTI DI QUESTI MONDI DA MESI MARCIANO CON ME.... E non accettano più teatrini o compromessi a perdere. Mondi esclusi a volte con la complicità di professionisti della pseudo rappresentanza, sia questa espressione associativa, sia questa espressione di mestieri e professioni.... Andare ad attingere il candidato CIVICO da questi serbatoi significa, NON CONOSCERE RIMINI, O NON VOLERE VINCERE A RIMINI. L' ULTIMO NOME USCITO, da anni Presidente di un ordine professionale, presenta così tanti e tali conflitti di interesse, così tante e tali partite giocate "pro domus sua" che sarebbe penoso, da parte mia, dopo 7 mesi di paziente attesa di un nome, recitare il ruolo di colui che lo ABBATTE. Perché significherebbe al contempo ABBATTERE OGNI POSSIBILITÀ DI VITTORIA DEL CENTRO DESTRA .... Rifletteteci senza superbia prima che sia troppo tardi. Politicamente, aggiungo, è inconciliabile il ruolo di garante del cambiamento, e di persona organica al sistema che si vuole cambiare. Spero che si tratti solo di una boutade, perché nel caso in cui così non fosse mi vedrei costretto a tirare fuori almeno 3 casi emblematici, due dei quali ogni barista del.centro.storico di Rimini conosce. Dinanzi a questi, altro che spogliarsi della professione e del conflitto, non basterebbe neppure apparire nudi..... E non servirebbe a rifarsi una verginità troppe volte persa. Guardiamo avanti fiduciosi, e convinti, che la solidarietà espressa in maniera unitaria dai partiti del centro destra a colui che ha l' onere della scelta rappresenti un buon punto di partenza... A prescindere ... da quella casella...ANCORA BIANCA...PURTROPPO. 
Lucio Paesani Noi❤️RIMINI