martedì 18 maggio 2021

Le Scuse


A Roberto D'Agostino non fregherà niente delle scuse. Le pubblico per correttezza. Nel mio blog che (inspiegabilmente) ha un seguito come quello di Melucci, senza la pubblicità delle aziende che la "devono" fare, ho spesso criticato la prevalenza dei culi sulle tette e una smaccata tendenza al piddismo di Dagospia. E' la migliore fonte d'informazione rimasta. Nemmeno paragonabile alle falsità dei giornaloni aiutati dalle cancellerie. Il professor Luca Ricolfi, sociologo, ordinario di analisi dei dati all'università di Torino, è presidente e responsabile scientifico della Fondazione David Hume nel suo ultimo libro affossa la politica e la propaganda di questi governi. Nella Notte delle Ninfee illustra come si "malgoverna" una epidemia. Lo dico spesso, Draghi non mi piace. Troppo monotono nella sua espressione con ghigno. Si intuisce quale sia il giudizio su quello che gli sta attorno. Li sopporta. Facile così, presidente mai eletto. Possibile che questo ca..di paese non riesca ad imboccare la strada della democrazia? Poi guardi i pronostici elettorali e capisci quasi tutto. Io vorrei Gattuso o Mihajlovic alla juve. Non c'entra niente ma è una speranza. I vecchi e nuovi governi, ci hanno tenuto a "bagnomaria", felice espressione per descrivere la situazione al limite dell'assurdo. Non ci sono i vaccini e quando li hanno non riescono ad iniettarli. vanno avanti con falsità grossolane o paragoni drammatici con India e Brasile, senza raccontare le proporzioni. Che differenza può creare una chiusura alle 23 rispetto ad un fine giornata. i controlli? Le forze dell'ordine eseguono. Perchè dobbiamo sopportare quello che non avremmo scelto? Salvini è bravissimo, un Lucio Paesani nella politica di contatto, senza curarsi degli avversari. Perchè dobbiamo mantenere un servizio pubblico così schierato? Il "sorrisino" di Fabio Fazio è insopportabile. Bene cambia canale, direbbe un fedele osservante di Papa Francesco e Boccia. Dove vado? Mediaset è forse peggio, La7 rigurgita di Tagada. Leggo il Carlino, mi tranquillizzo.