lunedì 24 maggio 2021

La Lega ce l'ha duro

Evidentemente l’on. Jacopo Morrone da Forlì, avvocato nonché responsabile della Lega per la Romagna, non inserì ai tempi dell’università, l’esame di “Storia dei partiti e dei movimenti politici del ‘900”. Altrimenti saprebbe che l’analisi scientifica svolta sul movimento/partito di Comunione e Liberazione, afferma che la sua origine e la sua azione politica poggiano su due pilastri fondamentali: il primo, il potere serve a compiere le “Opere”; il secondo, la fedeltà alla Chiesa. Quindi il movimento si sposta a seconda di chi e cosa sono al governo. All’inizio hanno avuto simpatie socialiste. Poi si sono spostati al centro e hanno occupato importanti correnti della Democrazia Cristiana. Amici di Andreotti, di Sbardella e di Evangelisti non disdegnavano di concludere accordi con chiunque pur di eleggere persone loro fidate e mettere al governo propri uomini. Con la fine della prima repubblica venne l’ora di Forza Italia. Finito il Cavaliere ed annusando “l’aria che tira”, si sono indirizzati verso la Lega, partito di lotta e di governo, per indurli alla moderazione ed alle solite battaglie delle correnti. Bisognerebbe che qualcuno facesse pervenire all’on. Morrone un giusto compendio per fargli aprire gli occhi su ciò che sta succedendo nel suo partito. Magari basterebbe anche un Galli qualsiasi per fargli capire che “Frisoni” non è il candidato giusto. Insomma dopo l’elezione di Matteo Montevecchi sta partendo l’operazione Dodo Ravaglioli for Sindaco di Rimini e gli endorsement (oggi si dice così) si sprecano. Dopo quello del consigliere regionale arriva sferragliando come un treno in stazione quello del dott. Samorani. Morrone, ti fai fotografare con Frisoni, alla ricerca del “civico” come Indiana Jones quando cercava il sacro Graal. Mentre il civico giusto ce l’hai sotto gli occhi ed è Lucio Paesani. Invece preferisci lasciare Ronaldo in panchina per fare giocare Tafazzi : una scelta tutt’altro che vincente. Metti da parte i rancori che ti annebbiano occhi, mente e cervello. La Lega è un partito diviso e tu non fai nulla per ricomporre il dissidio. Occhio ai ciellini, quando dicono che sono lì per spirito di servizio ed a disposizione per il bene di tutti. In realtà hanno già tutto pronto, pianificato e programmato: sono stati al governo con chi ha governato, hanno fatto patti dall’opposizione con chi governava… Ricorda il “Patto della Fiera e del Comune di Rimini” per dividersi posti ed incarichi: 60% all’ex PCI ed il 40% a noi che rappresentiamo il Padre Eterno su questo mondo. 
Don Abbondio