Aiuto gli Alpini!!

Ho letto, come sempre, Chiamami Città, nella versione Melucci. Lo ritengo il migliore termometro della temperatura (?) del Pd anche bellico. Dall'inizio della guerra, su procura americana, i "big" del partito comunista, quelli nel frattempo accomodati sulle comode poltrone piddine, si sono rinchiusi in un malinconico silenzio, ma rispettoso degli oboli garantiti. Con i rubli hanno campato per decenni senza farlo sapere a Greganti. Il ramadan, simile a quello "storico" della Sarti, è stato rotto dalla "simpatica" Lia Celi, però nella versione difesa di genere. La corrente melucciana nella giunta in monopattino è rappresentata dalla Chiara Bellini, dopo che la Nipote è stata colpita dal fascino (politico) gnassiano. Descritto brevemente il quadro, arrivo al punto. La bellissima manifestazione degli alpini che il mio Circolo Nautico di Viserba, in collaborazione (stretta) con il Comitato Turistico, ha ospitato, regalando ai cittadini ed ospiti una serata di piacevole baldoria, con canti e balli della banda militare, ha rallegrato, per una notte, il triste scenario viserbese da lungomare. Sembra che qualcuno nella labile maggioranza riminese, voglia trasformare un evento unico, nella graduatoria dei pienoni, con "denunce" di assalti, insulti ed offerte volgari, per le donne di passaggio. Cinquecentomila persone che girano, consumano, guardano ed apprezzano la nostra città, possono creare condannabili esibizioni che invece le manifestazioni, politicamente corrette e sorrette, come Notti Rosa e Street Parade riescono facilmente a trasformare in stupri di gruppo o solitari e perfino delitti. Sono solo incidenti di percorso assistito. Mi permetto di ringraziare, corpo e banda degli Alpini, rappresentanti e volontari, per la splendida serata nella mia Viserba. Se avete qualche problema, cari piddini "filoputiniani e non" sbrigatela fra voi e..Letta. 

massimo lugaresi