martedì 24 maggio 2022

Letta e Meloni

Comincia sempre Repubblica, postando, in prima pagina, una foto (amichevole) del 2003 di Berlusconi con Putin. Per un giornale che gli ha dato la caccia per quasi 20 anni è quasi un omaggio ed indica la strada per Letta. Tra le "stranezze" di questo governo fondato sull'accattonaggio delle prebende mensili, c'è un aspetto ancora più sgradevole: la Meloni nel suo furbesco girotondo per qualche voto è in perfetta linea atlantica con il Pd. Nessuno scandalo, Crik e Crok del berlusconismo governativo sono inchiodati sulla poltrona ministeriale. E poi ce la prendiamo sempre con i poveri grillini. C'è perfino di peggio. Governo impresentabile, augurabile una rapida scomparsa, con salutari elezioni. I bagnini e non solo, la vedono brutta. Pensavano che il commissario del debito italiano potesse permutarli con il Recovery? Lo ripeto: Draghi è una figura  imposta dall'Europa per paura che gli italiani non onorassero il debito monstre accumulato. La presunta riforma del catasto è la garanzia per mettere mani e pegni sul capitale immobiliare che abbiamo accumulato. L'unica cosa possibile è il voto dei referendum sulla giustizia. Difficilmente otterremo il quorum. Tutto studiato alla perfezione. Quando una cosa non si deve fare arrivano gli aiuti insperati, sempre però democratici. Il NYT, un giornaletto americano che viene considerato la Bibbia, ha preso le distanze dalla strategia (inconscia) di Biden. Finita la parte grottesca si sta incanalando nel pericoloso conflitto per i padroni della Nato. Invita l'Amministrazione americana a riconsiderare la situazione che si è creata fidandosi delle intelligence. Putin sta vincendo, nonostante i troppi tumori accumulati ed il tremore alle gambe. Gli oligarchi che si ribellavano possono godere della valutazione del rublo, mai così alta. Le sanzioni sono state miracolose per cessare la guerra ed aiutare la nostra economia sofferente. La propaganda ha dovuto mettere le notizie da Kiev e dintorni in terza pagina. Sono bravi, allenati dal virus, diventato da..scimmia. Abbiamo dei campioni televisivi. E' utile l'ingresso in Europa di Zelensky? E' necessario quello di Svezia e Finlandia nella Nato? Finita una guerra circoscritta, dobbiamo "tremare" in attesa di una ..mondiale?  Avete paura di essere citati come filoputiniani od avere ancora luce e gas e..pane? Usano il termine post fascista quando la Meloni prende troppo il largo, mai quello del post comunismo per il Pd. Draghi non sarà mai il mio premier. Vorrei scegliere con il voto. Vince chi convince. Siamo sempre eterodiretti. L'Europa per noi è un guinzaglio che abbiamo volutamente indossato. Con un debito salito a 2.755 milioni di euro difficile essere liberi. L'uso, prima della pandemia poi della guerra serve per non votare. Oggi il centrodestra con i limiti e le grottesche situazioni vincerebbe facilmente, come spero a Riccione. Si stancheranno di indagare la Tosi. Non ho mai pensato che la Cartabia fosse in grado o meglio "potesse" riformare seriamente la giustizia. Solo un violento cambio di governo cancellerebbe le testimonianze probate di Palamara, confermate dalla famiglia Renzi. In termini volgari la situazione è questa. Non più quella che leggete sui giornaloni anche se stanno virando di bolina. Un pò come il nuovo (?) sindaco di Rimini. Sta organizzando, giustamente, il suo partito, non si fida del Pd o di quello che è rimasto. Chiamami Melucci al momento è solo all'opposizione della Nipote, la dea della mobilità tra le palme. Il presunto lungomare viserbese è diventato un quiz. I carri attrezzi gongolano. 
massimo lugaresi