venerdì 20 maggio 2022

Le Guerre

La propaganda Made in Italy è impegnata (seriamente) a raccontare le due guerre, due. Quella storica degli Usa contro la Russia consegnata, questa volta a Zelensky e l'altra (inventata) per non votare, con la scusa del virus. Ha permesso però di battere il democratico record dei Premier mai eletti. Ci sfanculano anche i russi con Draghi che incontra la nuova Miss Nato. Il conto della crisi energetica è arrivato, subito secretato, ci penserà una delle più tristi stagioni turistiche ad aprire occhi e depredare intere categorie. In compenso i bagnini, dimostrando l'antica presunzione, inventano rincari solari. Lo fanno per avere maggiore comprensione nella (loro) lotta contro il mercato libero, appoggiata da tutti i partiti, sinistra (?) in prima linea. Non è strano che abbiano un intero arco costituzionale a favore. Altra testimonianza di come sia ridotta la libertà di pensiero. Hanno goduto di altri venti anni per prepararsi e "sfruttare" l'occasione della Direttiva. Dovevano giocare diversamente dalla solita melina, disegnando e proponendo una spiaggia moderna ed innovativa. Alcuni hanno provato, altri si rifugiano nel più bieco conservatorismo. Ci sono decine di stabilimenti ormai "vincolati" dalla sovrintendenza. Uno dei nemici/alleati del Pd è Conte, quello che non sa nemmeno calciare, ma (dice) di avere nelle mani almeno la metà dei residui a 5 stelle. Squallore che si aggiunge a quello normalmente presente nella sudditanza atlantica. La presidenza della commissione Esteri del Senato è andata a Stefania Craxi, sicuramente migliore di qualsiasi grillino disponibile a tutto. Postuma riconoscenza dopo la sparizione della magistratura democratica? La figlia di Berlinguer è stata premiata prima. Ho letto che il blog dei radical chic, nemici degli alpini, ma intimi di Letta, ha compilato anche la classifica dei politici più scarsi. Indovinate chi è al primo posto, tallonato da Conte? A loro l'avvocato di Volturara e poco più, fa "ribrezzo" eppure non manifestano problemi digestivi nel considerarlo un aiuto per il Pd, destinato all'opposizione. La guerra come viene descritta sembra godere di una pausa. Scambiano prigionieri tre x uno. C'è stata però una virata gigantesca in molte barchette della propaganda. Rimangono solo i giornaloni atlantici oltre ogni ragionevole dubbio. Chiamami Melucci usa la strategia consolidata dalla Sarti. Un silenzio comprensibile per chi ha ancora qualche carta da giocare od un progetto da sperare. Solo sulla presunta "mobilità" della giunta spara a zero. La Nipote paga per tutti? Difficile trovare un difensore. 
massimo lugaresi