mercoledì 25 maggio 2022

San Mattarella

Arriva il secondo miracolo di Mattarella ed inizia il breve periodo della (giusta) santificazione. Personaggio singolare nel turbolento panorama. Meno famoso del fratello colpito dalla mafia siciliana, mescolata doverosamente alla politica, venne eletto a dispetto di una consistente fetta del suo partito (Renzi) contraria. Sembrava una delle solite figurine messe per occupare il posto. Il precipitare dell'etica politica, la scomparsa dei partiti, già ridimensionati, gli ha concesso una "prateria" ed il suo leggero svolazzare da un discorso quattro stagioni ad un abbraccio ai bambini, gli ha regalato il comando (vero) del paese. Tutti sembrano fidarsi di lui. Si è attorniato di personaggi che contano, sempre lontano dalle polemiche, anche sulla giustizia, fingendo di riformarla con la "sua" Cartabia. La riconferma è stata un omaggio della politica italiana. Ha il cosiddetto "morso" leggero e meno arrogante di Napolitano, ha imposto l'invocato (da me) presidenzialismo. Lo ritengo largamente migliore del "niente" Mario. L'Europa si fida di lui più di quanto mostri con Draghi. Dopo la sconfitta subita nella mancata scalata del Quirinale, il quinto premier mai eletto, è diventato più debole e più (atlanticamente) insopportabile. Confida sul terrore parlamentare di andare a votare. Solo la Meloni le gradisce. Salvini è con le pa..in mezzo all'uscio leghista. Strette tra i governatori nordisti e la sua instabilità emotiva che lo portano da un Papeete ad un citofono. E' uno straordinario "uomo" delle piazze, per questo le vietano. Gentiloni, modesta figura, impartisce ordini per conto di chi?? Dobbiamo portare a termine la riforma del catasto e rivalutare i nostri patrimoni. Cinico discorso bancario nel caso (certo) di un totale fallimento. Ci salveranno i lungomari, curiosi slalom tra palme, cespugli, bici, pattini, monopattini e perfino" sedie e tavoli del bar, Tanti auguri Mattia Morolli, ne hai bisogno più di me.
lugaresi massimo