domenica 6 agosto 2023

Dalla Banca alla Balla

Infierire su Fassino è deplorevole, però l'ennesima sua espressione è destinata a diventare più famosa di quella che lo vedeva (smarrito) chiedersi se avevano una banca. Ha mostrato, il cedolino della "metà" della sua remunerazione da eterno parlamentare, pensando in futuro di riaprire la corsa al redddito grillino. La coalizione tra Conte e la sciagura Schlein boccheggia tra un ditino puntato ed il nulla proveniente dai Cinque Stelle. Stanno brucando lo stesso giardinetto elettorale. La propaganda democratica è sull'orlo della disperazione, Sono costretti a controllare i nemici occupanti il potere, definiti sempre fascisti o rispolverare vecche tragedie italiane, mai chiarite. Spesso, trincerandosi dietro la figura del Colle. Scelta pericolosa. Gli opposti estremismi sono stati concerto e coagulo di tante forze che usavano alternativamente il rosso ed il nero. La regia, credo fosse la stessa, cambiavano gli interpreti. Poi c'erano i pischelli usati per confondere e seminare terrore. Nessuna delle tante stragi, gode di una perfetta e credibile ricostruzione. Solo i "pistoleros" degli attentati di contorno hanno una sentenza più reale, tanto per creare confusione. Adesso la strategia è più sofisticata: sembra che i dati sensibili dei personaggi politici venissero mostrati a comando. Altra indagine sicuramente...eterna. Inveire ed infierire su Fassino non va bene, per quanto il partito lo usi ancora, non si capisce per quale ragione. Intanto il salario minimo è stato finalmente fissato. Questo sarebbe argomento serio ed utile se ci fosse anche un sindacato a sinistra. 
massimo lugaresi