mercoledì 23 agosto 2023

L'Incubo

La vittoria della Meloni e la contemporanea "apparizione" della Schelin, con i voti a 5 stelle, hanno creato nella sinistra, in particolare nell'ampia propaganda e culture piddina, un Incubo incessante. Si sono accorti che non avevano a disposizione una "disgrazia" come Occhetto che ha resettato 70 anni di storia in un pomeriggio lacrimoso. Tutte le mutazioni del Pd sono orientate alla demo accoglienza centrista. L'opposizione alla Meloni, con la voce ed i ditino della Elly, assume contorni ridicoli. Un anno di allontanamento dal potere (vero) ha già provocato in tanti personaggi (Gnassi) reazioni che in dodici anni di regno ininterrotto non aveva mai mostrato. La calma e l'attenzione alle ragioni altrui era proverbiale. Giustamente il Carlino lo omaggiava ripetutamente. L'irata missiva alla Meloni, accusata di ritardare l'emissione dei ristori per le alluvioni, essenzialmente romagnole, ha colto tutti di sorpresa. C'era un'intera regione con qualche leggera responsabilità da rimproverare e forse, dico forse, anche sue. Poteva regalare la sua "visione" sul deserto riminese, sarebbe stata una occasione per un pentimento ritardato. Il ristretto cerchio meloniano viene attentamente monitorato. Donzelli ha già preso una feroce ammonizione, Bignami gioca nelle retrovie. Tutta la brillante capacità delle ancelle piddine, viene bruciata in una impossibile guerra. Sembra quella su procura americana. La Meloni è imprendibile, gioca divertendosi, crea finte divisioni che poi riappacifica. Questo governo non cade, a differenza di quelli imposti e mai votati, possiede una maggioranza ampia, destinata ad allargarsi. Non lo faranno subito, perchè i voti di Renzi non servono e le sue pretese di solito sono pesanti. Crosetto ha sbagliato, non credo sia stata una iniziativa personale. Le accuse del Pd risvegliano il nazionalismo e patriottismo. Siete sicuri di non perdere più e meglio? 
massimo lugaresi