lunedì 7 agosto 2023

Democratico Smantellamento

La notizia (certa) proviene dalla intelligence di Dagospia. Non occorrono verifiche, gioca nello stesso campo dei venditori. Lo smantellamento del Gruppo Gedi è (quasi) completo. Il condizionale è riservato al mantenimento delle due ammiraglie, Repubblica e La Stampa, con il Secolo XIX, Radio Capital e l'immancabile spiaggia di Huffington Post. Componenti la guardia (svizzera) della Schlein e soprattutto del variegato mondo lgbt, operaio e popolare. Elkann (figlio) vende anche la Gazzetta di Mantova al Gruppo Athesis che completa l'informazione nordista legata al centrodestra. La propaganda piddina possiede ancora, una armata sovrastimata rispetto all'importanza del partito di riferimento. La mia Juve, affidata agli eredi di Agnelli, continuerà il calvario. Possibile non ci sia un arabo che offre come a Lukaku? Lo smantellamento della corazzata editoriale voluta da Carlo Caracciolo è quasi concluso. Furbesco adattamento al clima politico che sembra immutabile. Rimangono il Carlino e Nazione, nel limbo di due regioni che ancora resistono. Allegata arriva la solita manfrina, con l'appello al mantenimento delle verità che vengono dettate dai padroni editoriali. Il sistema giornalistico corre gli stessi pericoli delle società calcistiche. La politica ha occupato giornali e calcio. I sindaci benedicono e battezzano la nascita dei nuovi padroni, in attesa delle richieste. La Meloni è una restauratrice, laboriosa e furba. Al posto della maniche larghe, avrebbe proiettato la sinistra nell'olimpo del voto. 
massimo lugaresi