giovedì 24 agosto 2023

Lo Spauracchio

Agitare vecchi drappi e rimasugli del fascismo è come offrire sempre lo stesso menù a tavola o nel turismo. Eppure alla sinistra nostrana che ha abbracciato senza remore, solo paraocchi, il mantra occidentale di una guerra su procura, è rimasta solo questa forzatura. Continuo a ripeterlo: la scelta grillina della Schlein è stato un atto distruttivo, un attentato per i resti del comunismo, addolcito ed annacquato dai pesanti ingressi centristi e una "culture" che vuole cancellare il passato ed il presente a lei sgradito. Imponendo il mondo disegnato con i pizzi da Repubblica e la visione bellica de La Stampa. E' arrivato anche uno strano Riformista, rimane sempre il docile Carlino. Il giornale che scrive dopo il pranzo della dettatura. I (vecchi) riminesi, sono scioccati dalla visione della più strana e povera estate del dopoguerra. Un deserto di Visitatori e mare intriso da sconosciute presenze. Abbiamo assistito alla mutazione (ufficiale) del nostro turismo, senza alternative credibili. I pienoni imposti, sono naufragati come la controffensiva di Zelensky. Bugie svelate dalla triste realtà. Biden ha eseguito l'ennensima caduta, portando i democratici, come i piddini all'opposizione. Negli Usa governa il dollaro. Dopo avere dilapidato centinania di miliardi in Ucraina, hanno detto basta, sono ca..della Meloni. I rincari energetici e l'inflazione sono i regali delle sanzioni. La rappresentazione di una Russia dilaniata, poteva reggere ancora per molto? Solo in un paese appecorato al regime vigente era la verità. I dioscuri riminesi del comunismo rattoppato, decidono di non dedicare una riga alla guerra, preferiscono bombardare i "fragili" bagnini, utili ancora alla loro maggioranza. Nel silenzio del Sindaco e soprattutto dell'altro che vuole (ancora) contare.
massimo lugaresi