lunedì 21 agosto 2023

Il Mondo al Contrario

Linguaggio crudo da caserma o del sergente maggiore Hartman di Full Metal Jacket penso però che pochi, anche tra i tanti detrattori, abbiano letto serenamente Il Mondo al Contrario, secondo il Generale Vannacci. Intanto con un colpo di genio pubblicitario che la social coppia democratica più famosa ha usato invano, si trova in testa alle vendite (vere) di Amazon. Solo curiosità per potere sparlare sulla spiaggia di Capalbio? Credo anch'io che pochi lo abbiano già letto. Il personaggio che ne esce ridimensionato, forse definitivamente è Crosetto. Anche la sua velocità è sospetta. Linguaggio che ascolti tutti i giorni per strada, negozio, spiaggia ed amici. Molto più violento, tanto da apparire ormai l'unico presente. Credo anche io che la maggioranza elevata dei cittadini la pensi così. Puoi usare un linguaggio diverso, addolcendo alcune diversità e colori ma il concetto del Generale conferma la vittoria del centrodestra. Non quello che spesso appare sulla vetrina governativa. La furba Giorgia dovrebbe resettare, sempre se ne ha la forza, alcune caselle. In particolare alcuni fratelloni piombati al governo, dopo una opposizione che li aveva proiettati nel famoso ghetto dell'irrilevanza. Merito del Cavaliere. La sinistra non ha guida e proposte, vivacchia dove ancora i numeri la salvano. Nella nostra regione, l'alluvione causata dalle nutrie ed una stagione fiacca e disperata, saranno due macigni sul Pd. Arriveranno le premurose zitelle del potere e con il giornale ancora amico, cercheranno di proporre la solita visione per credenti ed osservanti. Non esiste una risposta, per conclamata incapacità, nemmeno dall'opposizione. In questii anni si sono cementati quelli "ingaggiati" e quelli (molti) inadatti. Assieme sono una manna per chi governa. Ci sarà una rivoluzione sociale che può scatenare l'imprevisto con diversi protagonisti. Cito i bagnini. La ragione per cui Chiamami Città, con i due pensatori rimasti nel partito, usa l'arma della libertà demaniale come una clava per salvarsi anche questa volta, bastonando vecchi sodalizi.
massimo lugaresi