Le jeux son fait. A Rimini hotel dismessi a stagionali e studenti, via libera del Consiglio comunale, 4 Agosto 2023. Chiamami Città, completamente nelle mani, pensiero e desideri di Melucci, esce trionfalmente, con la ferale notizia che (al momento) solo un terzo del nostro patrimonio immobiliare, destinato al turismo, può diventare, provvisoriamente (?) centro d'accoglienza per studenti, lavoratori stagionali e, poi, inevitabilmente, per tanti, tanti sbarcati. Strategia occulta già iniziata con promettenti risultati. Una misura che spinge l'eutanasia turistica, già fortemente minacciata da presenze insolite, pescate in giro e sbarcate da noi. Il consiglio comunale, occasionale ritrovo democratico, ha approvato, spero senza capire, cosa ha votato. La componente di maggioranza, ex bagnini compresi, più una serie infinite di liste più numerose dei ristoranti del Principe, ha consentito la morte pilotata della nostra industria. L'emergenza a Rimini ha sempre ragione. Si gingillano per anni con Piani Futuri e Lungomari del ca.., cancellano, su ordine, i parcheggi ed installano lungomari sauditi che creano più problemi dei pochi che hanno risolto. Due sole società, però riminesi, festeggiano. Con la strategia della propaganda bellica, abbelliscono un Castello per farlo dialogare con due cagnolini che fanno il bagno nella piscina sottostante. La nebbia è quella che il Carlino sparge quotidianamente. La delibera approvata in silenzio è la bandiera bianca della nostra industria, importante, non solo per numeri ed occupati. Una volontaria eutanasia i cui riflessi si spargeranno nei prossimi anni. Adesso, Melucci in testa, diranno che è solo un "cambiamento" provvisorio. Voi naturalmente ci crederete. Non parlo ovviamente del circo festoso dei sindacati che circonda l'evento funebre. Correte ad iscrivervi alla lotteria della mutazione provvisoria. PS La novità condhotel che fine ha fatto? Il campus universitario? Entrano di nascosto nella destinazione residenziale? Giochi di prestigio.
massimo lugaresi
