giovedì 3 agosto 2023

Te Pareva

La Lega ha pagato pesantemente l'appoggio a Draghi, dopo il breve petting pentastellato e la creazione del reddito peninsulare. La pena inflitta dagli elettori è costata la metà dei voti incamerati in anni di felice asservimento ai voleri nordisti. 
La commovente propaganda piddina svolge un lavoro distrutto dalle penelopi presenti nel partito. Tutte le volte che le telecameree riprendono il ditino e le maniche larghe della Schlein, provocano un calo di voti e pressione democratica. Non è del mestiere. Allora le mie bussole informative, che ricordo a quelli che iniziano la lettura, sono Linkiesta e Dagospia, devono inventare ridicoli marchingegni e notizie che possano mantenere almeno la speranza di un futuro meno drammatico. L'ultima (?) prevede che Salvini e Ronzulli si defilino, lasciando la Meloni a gestire da sola la patata bollente del reddito cancellato con una sms. L'immagine che la cosiddetta sinistra vuole conferire al premier è l'ammazzapoveri, quelli che diligentemente hanno votato Conte. Il tema è molto più serio di quanto il blog delle tette&culi voglia sapientemente fare apparire. Non citano i 30 miliardi gettati invano senza migliorare la situazione futura di migliaia di famiglie, trovando un lavoro che le sostenga. Un tema troppo di sinistra? Lasciate stare, non fa per voi. Curate i tre passaporti. Il governo ha bisogno di "aggiustare" la comunicazione che ancora per almeno il 70% è decisamente ostile. La7 rimane il covo. Avete avuto 42 anni per "svelare" l'impossibile verità sulle stragi, adesso è più urgente? 
massimo lugaresi